[RP LIBERO]Un incontro inaspettato

[Randolph Carter]

*Le pareti erano cosparse di simboli scolpiti nella roccia.
Soapy si trovava in un corridoio molto stretto, ma dal soffitto tanto alto che non riusciva ad illuminarlo interamente con la sola luce della torcia che teneva nello zoccolo.
Camminava lentamente esaminando con cura quegli strani bassorilievi.
Per quanto si sforzasse non riusciva a decifrarne l'idioma, ma sembrava che essi raccontassero una storia, una storia molto antica.
Proprio mentre il suo cervello era quasi sul punto di capire il filo della narrazione, udì un verso acuto ed agghiacciante provenire dall'oscurità davanti a lui.
Prima che potesse capire cosa fosse stato a produrre quel suono stridulo il buio sembrò muoversi come se fosse diventato vivo, circondandolo completamente e soffocando il pony.
Soapy si risvegliò di soprassalto e madido di sudore.
Ancora non ridestatosi del tutto dall'incubo e respirando affannosamente tastò il terreno alla ricerca dei suoi occhiali ed una volta trovati gli inforcò.
Seduto dove era cercò di calmarsi respirando regolarmente. Notò che il sole non era ancora sorto anche se lo sarebbe stato da lì a breve.
Così, alla luce dell'aurora, si alzò stiracchiandosi e bevve lunghi sorsi avidi dalla sua borraccia d'acqua.
Le nebbie dello strano sogno stavano lentamente scomparendo, ma quello che rimaneva era lo strano senso di angoscia che lo pervadeva. Non era la prima volta che Soapy sognava quel corridoio, ma ultimamente la frequenza con cui questo accadeva stava aumentando.
Scrollandosi dalla mente le paure e le preoccupazioni mentali Soapy rabbrividì all'aria fresca del momento che precede il mattino (il fuoco si era spento da tempo) e così tornò con i piedi per terra.*

Basta sognare vecchio mio, hai cose ben più urgenti, materiali e profittevoli a cui pensare.
*Si disse cercando di convincersi e si avvicinò, ancora zoppicando, a Tal che dormiva beatamente.
Cominciò a scuoterlo con leggerezza premendogli lo zoccolo sulla spalla tentando di destarlo senza essere eccessivamente brusco e parlando sotto voce.*

Hei Tal, Tal! Svegliati! Meglio muoverci prima che tutta Ponyville si svegli non credi? Se ci sbrighiamo possiamo prendere il malloppo e anche il primo treno del mattino diretto a Canterlot...

*In quel momento lo stomaco vuoto di Soapy mormorò in maniera assordante*

e magari anche rubare una bottiglia di latte già che ci siamo...

*Aggiunse in fine tra sé e sé avendo cura che il draghetto non sentisse quest'ultima parte.*