Regole applicate:
- Ogni Pokémon che sviene è considerato morto e deve essere liberato.
- Si può catturare solo il primo Pokémon incontrato in una zona e nessun'altro. Se il primo Pokémon sviene o fugge, non c'è una seconda chance.
- Si devono soprannominare i Pokémon catturati.
- Duplex clause.
*modificata- Wipeout clause.
- Niente scambi all'infuori del gioco, concessi gift Pokémon e scambi con gli NPC.
- Non catturare leggendari.
- Concesso l'utilizzo di un revitalizzante, una volta sola nella storia e solo durante la lotta. *rimossa- Se un pokémon muore, la zona in cui è stato catturato viene "sbloccata", potendo catturarne nuovamente uno lì. Non vale sacrificare pokémon di proposito.
*nuova- Lo starter deve sempre essere nel team.
*nuova- Se lo starter muore, game over.
*nuovaTeam:
Scott (
Dewott)
Avogadro (
Excadrill)
Pido (
Darumaka)
Quetzal (
Archen)
Fluffee (
Cottonee)
Tut (
Yamask)
In panchina:
Kika (
Pansear)
Deceduti:
Gadget (
Watchog) Lv 7-22
Hurr Durr (
Timburr) Lv 15-24
Dopo la perdita di Gadget contro uno dei sottoposti di Burgh (gioco su una versione inglese), non ho indugiato a presentargli il conto. Scott ha vendicato la morte di Gadget facendo a fette il Dwebble del capopalestra con la sua tagliente conchiglia, Hurr Durr ha preso a sassate Whirlipede mentre Kika ha carbonizzato Leavanny. Vittoria schiacciante, ci voleva per smaltire la rabbia per la perdita della topina.
Procedo ad asfaltare anche Bianca (che poi mi fa un discorso su quanto sia bello stare in compagnia dei pokémon o roba del genere... proprio dopo che ne ho perso uno... crepa, babbea ò-ò), Cheren e la puzza sotto al naso di Cheren, quindi proseguo per il deserto. Incontro un Darumaka che catturo e soprannomino Pido (mi ha fatto venire in mente Er Pido quando l'ho visto XP), quindi lo sostituisco a Kika, che si è dimostrato un po' troppo deboluccio in passato rischiando più volte di farsi ammazzare. Non che Pido poi abbia corso meno rischi (tutta colpa di hustle), ma in compenso picchia come un fabbro (tutto merito di hustle). Un altro Darumaka selvatico però colpisce a morte Hurr Durr a suon di capocciate, anche qui interviene Scott per vendicarlo affogando la scimmietta assassina, ma la consolazione è magra... Scott poi imparerà revenge, il che mi pare pure plausibile. Nelle rovine incontro Tut e lo catturo, quindi ottengo il plume fossil che uso per risvegliare Quetzal. Muovo verso Nimbasa dove steamrollo il Team Plasma e il suo borioso re, quindi faccio un giro nei dintorni grindando un po' in vista della sfida in palestra. Incontro ancora quella potta moscia di Bianca, che mi costringe a seguirla in quel luogo di perdizione ed orrore chiamato teatro musical e le salterei volentieri al collo, ma poi la scena col padre ed Elesa mi commuove, as usual, e decido quindi di perdonarla per la sua insulsaggine cronica. Il padre intanto si becca i peggiori dei miei auspici. Elesa la mia stima. Ma in palestra non avrò riserve. Avogadro owna la faccia a tutti i pottini leccapiedi di Elesa e pialla i pokémon della capopalestra senza grande sforzo. Nel pieno dello swag si evolve pure a fine incontro. Proseguo verso il ponte, ma prima mi scrollo di dosso Cheren coi suoi discorsi da vogliodiventareilcampioneperchèssì e lo cago lì a leccarsi le ferite. Un chitarrista mi regala una chitarra dopo che gli ho calciorotato i pokémon, credo che farà la polvere a meno che non trovi un modo per spaccarla in faccia a qualcuno. Arrivo a Driftveil dove Clay dà la colpa a me per aver fatto entrare il TP in città. Dio se non gli apro il culo in palestra... Vado insieme a Cheren e alla sua puzza a stanare i ratti del TP dal congelatore, quindi vago un po' grindando allegramente ma non troppo. Infatti Tut rischia la morte rimanendo con 1 punto vita, facendomi prendere un colpo che manca poco svengo, dopo una finta con critico di un Deerling. A quel punto mi è sembrato doveroso mandare il vendicatore Scott per abbatterlo, con revenge per l'appunto. Per il resto il levelgrind procede abbastanza liscio, grazie al consueto sterminio di Audino. Fra poco sarò pronto per sfidare la palestra del riccone.