BRONY.IT

da **elmdor** » 30/08/2014, 14:58

Discord ha scritto:1. piangere
2. giocarci comunque
3. cercare su internet se ci sono conseguenze nel giocare a una copia contraffatta
4. (implied) dare recensione negativa a chi te l'ha venduto
5. ...?

Considerando che rischia di perdere la partita salvata senza motivo, e che non posso trasferirmi i pokémon nelle generazioni successive, non conviene giocarci... tanto vale usare l'emulatore. O rincominciare Rubino.
Il feedback negativo è ovvio, sì.

Voglio i remake di Hoenn adesso.

Paragon ha scritto:Ricordatevi di scaricare il Vivillon con il pattern della poké ball!

Fatto! =D

da **Howling Wind** » 30/08/2014, 16:41

>> NUZLOCKE - Heartgold <<

Regole aggiuntive:

Spoiler:

Medaglie: 8

Tempo: 52:20

Ultimo luogo visitato: Aranciopoli

Story Mode:

Triumph or Agony

Spoiler:

Still we go

Spoiler:

Siamo Campioni di Johto. E' un traguardo importante per noi, che abbiamo conquistato con sudore e lacrime: Frederick è fiero di aver compiuto il proprio dovere, Maverick ha avuto modo di dimostrare la sua forza e la sua determinazione, Leon è riuscito a diventare famoso per tutta la regione, Breaker si sente come se avesse salvato il mondo al termine di un film d'azione, Julio ha acquisito fiducia in se stesso e Nathan è semplicemente felice di essere con i suoi compagni.

Abbiamo vinto, ma il viaggio non finisce qui. La Lega di Johto segna un nuovo inizio: devo ancora raggiungere colui che mi ha lanciato la sfida e per farlo devo attraversare la regione di Kanto e conquistare altre otto Medaglie. Per questo, non posso rimanere all'Altopiano Blu. D'altronde, non l'ho mai fatto per il titolo di Campione in sé, ma per dimostrare a me stesso quanto valgo. E l'ho fatto. Lance può rimanere lì al mio posto: tanto sappiamo entrambi chi è il più forte tra noi due.

Dopo aver ottenuto un biglietto per la S.S. Aqua, mi dirigo ad Olivinopoli, pronto a salpare. Il viaggio procede senza intoppi e senza noia, avendo modo di sfidare gli altri Allenatori sulla nave anche se dopo i Superquattro non c'è la minima difficoltà a batterli... Solo irritazione, quando mi trovo un Phanpy che continua a spammare Resistenza senza averne alcun vantaggio e quindi protrando inutilmente il match. Dopo aver fatto piazza pulita degli Allenatori, ho ancora del tempo da ammazzare e quindi mi dedico a fare il babysitter, giocando a nascondino con una mocciosa... Che entra nella sala macchine... E... ODDIOMIOILSANGUEE'DAPPERTUTTOPERFINOSULSOFFITTOCREDOCHEDEVOVOMITARE.

Dato l'incidente e la mia presenza sulla scena del crimine, opto per abbandonare la nave da un oblò e di fare l'ultimo tratto di mare sulla groppa di Julio. Arrivo ad Aranciopoli, evitando accuratamente la folla radunatasi sul molo... Mi sa che la nave non ripartirà tanto presto...

Kanto! La forza dei Capi-Palestra di questa regione è leggendaria a Johto... Mi chiedo come facciano gli Allenatori che iniziano il viaggio a Kanto a superare Pokémon con livelli sopra al 50... Mah. Caso vuole che ad Aranciopoli ci sia una Palestra, ma prima un pò di allenamento non può guastare. Entro nell'erba alta e... e... Pokémon di livello 10-20.

...

Ed io come grindo?!?! Fortunatamente gli Allenatori di Kanto si sono adattati agli standard dei Capi-Palestra, quindi i loro Pokémon sono molto forti e quindi molto ricchi di Esperienza. Inizio così un tour dei Percorsi di Kanto, fermandomi minimamente nelle città (che visiterò meglio con calma in un secondo momento), portando un pò di mazzate made in Johto... L'import-export è d'altronde un buon commercio

Team:

Frederick (Nidoking ♂, +Vel, -Atk) Lv 53 [Abilità: Velenopunto; Mosse: Fangobomba/Geoforza/Dragopulsar/Fielpunte]
Spoiler:
Frederick è cresciuto con il codice della cavalleria in testa: è profondamente rispettoso dei Pokémon femmina, è onesto e leale, pronto a dar la vita per una giusta causa. Combatte con forza, ma sempre onorando l'avversario. Entrato nella squadra di Howling, scende in campo per proteggere i suoi compagni e condurli alla vittoria. Ha il carisma del condottiero, anche se fuori dalla lotta è piuttosto timido. Ama citare frasi di grandi eroi della fiction, ma sa tirare fuori le sue parole al momento giusto.
Raggiunta la sua piena evoluzione, Frederick ha tutta la forza e le capacità per tenere alto l'onore della squadra e per tenere fede ai suoi ideali. Trova poco in comune con Leon e Martin dati i loro comportamenti sregolati, ma è pronto a dare la vita anche per loro se necessario
Maverick (Arcanine ♂, +Def, -Atk) Lv 49 [Abilità: Prepotenza; Mosse: Lanciafiamme/Fulmindenti/Extrarapido/Boato]
Spoiler:
Maverick è lupo (o forse è meglio cane?) solitario. Cacciato dal suo branco per il suo disprezzo per la gerarchia sociale e per i suoi tentativi di ribellione, si è ritrovato a vagare sul Percorso 37, finalmente libero di fare ciò che vuole... O almeno fino al momento della sua cattura. Inizialmente restio a prendere ancora una volta ordini, Howling inquadra rapidamente il tipo e capisce su cosa far leva: il suo orgoglio. Allettato dalla prospettiva di affrontare Pokémon sempre più forti per migliorare se stesso ed avere poi la possibilità di ritornare dal suo branco per rinfacciare il suo successo, Maverick decide di accettare di combattere per Howling; dal canto suo, l'Allenatore promette di non imporgli limitazioni sul comportamento, lasciandogli carta bianca finché non va a danno del resto della squadra. Maverick è molto spavaldo e sicuro di sé; è irruento ed idealista, molto focalizzato sul "qui ed ora". Non gli piace fraternizzare con gli altri Pokémon e perciò si tiene molto in disparte.
Ancora una volta, Howling è stato in grado di giocarsi bene le carte nel motivare Maverick: giunti al momento più opprtuno per l'evoluzione, l'Allenatore ha sfidato il suo Pokémon a guadagnarsi la Pietra Focaia sul campo di battaglia. O meglio, sulla pista. La disponibilità di questa pietra è infatti limitata al Pokéathlon e quindi Maverick ha dovuto partecipare alle gare con altri suoi due compagni, nello specifico Frederick (sempre pronto a raccogliere la sfida ed ansioso di mettere alla prova il suo nuovo corpo di Nidoking) e Leon (che ha avuto un'opportunità di mettersi in mostra e di 'socializzare' con i Pokémon femminili degli avversari). Inizialmente Maverick ha ovviamente fatto solo di testa sua, ma da solo si è subito trovato in difficoltà... L'unica scelta era cooperare. E, non volendo né perdere né lasciarsi sfuggire il premio in palio, ha cooperato. Al termine delle gare, Maverick è riuscito ad evolversi, ma non solo fisicamente. E' riuscito ad entrare in contatto con i compagni che fino a quel momento aveva rifiutato: pur rimanendo un individualista nel suo carattere, ha iniziato stimare i suoi camerati, aprendosi maggiormente a loro ed uscendone più forte, anziché più debole come aveva sempre pensato
Leon (Espeon ♂, +Atk, -Def) Lv 52 [Abilità: Sincronismo; Mosse: Psicoraggio/Riflesso/Comete/Flash]
Spoiler:
Leon è il classico tombeur de femmes: ha stile e carisma, che sfrutta per far colpo sui Pokémon del sesso opposto. Che siano suoi compagni di squadra oppure nemici, non importa: Leon avrà sempre qualche parol dolce per un'affascinante signorina. E' vanitoso e sicuro di sé, il che lo rende un combattente senza paura. Nella lotta, si muove con grazia ed agilità, sfruttando al massimo il suo potere psichico per minimizzare i propri sforzi. Ha il carattere e le capacità di un campione, ma in realtà le sue ambizioni sono molto più modeste e triviali: ha deciso di seguire Howling per aver modo di conoscere bellezze da ogni angolo del mondo. All'interno della squadra, riesce ad intendersi bene con Violet: lui le fa i complimenti e lei li accetta. Selene e Yvonne rimangono imperscrutabili, la prima per il suo misticismo, la seconda per la sua superficialità. Ha qualche contrasto con Frederick, che non apprezza la pedanteria di Leon verso i membri femminili del team.
Contrariato dalla scelta di Howling di aggiungere un altro maschio alla squadra al posto di una femmina, Leon si consola affascinando con rinnovato vigore i Pokémon femmina degli avversari... Riesce così a trionfare due volte: da una parte esce vittorioso dalla lotta, dall'altra ottiene un nuovo contatto nella sua agenda, che presto visiterà in una delle pause notturne
Breaker (Tauros ♂, +Atk, -Def) Lv 53 [Abilità: Prepotenza; Mosse: Riduttore/Cozzata Zen/Terremoto/Spaccaroccia]
Spoiler:
Breaker è cresciuto con un'ardente passione: fin da piccolo spiava dentro le case degli umani per guardare i loro programmi TV. In particolare, ha sempre adorato gli action movie americani e con il tempo ha iniziato ad imitare i comportamenti dei protagonisti. E' diventato così incredibilmente spavaldo, avventato e sicuro di sé, forte della convinzione di potersela cavare in ogni situazione grazie ai suoi muscoli. Snocciola frasi fatte in ogni situazione ed indossa un paio di occhiali scuri ed una bandana con la bandiera americana ("In America!"). E' molto egocentrico, ma, credendosi l'eroe di un film, non trascura i compagni di squadra e non antepone se stesso a loro, anzi: è suo dovere proteggerli, abbattendo i nemici prima che possano fare loro del male
Julio (Dewgong ♂, +AtkSp, -Atk) Lv 49 [Abilità: Grassospesso; Mosse: Surf/Ripeti/Geloraggio/Acquanello]
Spoiler:
Julio è sempre stato un Pokémon senza particolari ambizioni o sogni: semplicemente, era contento di oziare da mattino a sera, lasciandosi cullare dalle onde del mare e prendendo il sole sulla spiaggia. Anche dopo essere stato catturato, non era cambiato nulla: il Box non era un posto bello come il Percorso 47, ma poteva continuare la sua placida esistenza. Tuttavia, Howling ha scelto di metterlo in gioco e da lì la vita di Julio è radicalmente cambiata: inizialmente, si era rifiutato di mettere a rischio la sua vita per questo sconosciuto Allenatore, ma non è poi riuscito a rimanere indifferente al dolore di Howling, che è venuto a visitarlo nella sua ora più buia. Scoprendo un desiderio sopito di fare qualcosa di utile nella vita, di avere uno scopo, ha scelto di aiutare quell'Allenatore dal cuore spezzato dal fato e trovando in questo proposito una determinazione inaspettata. Pur non amando combattere, Julio si rivela molto tenace nella lotta, per non deludere Howling. E' un Pokémon gentile e cordiale; ama rilassarsi e sonnecchiare
Nathan (Gyarados ♂*, +Atk, -Vel) Lv 51 [Abilità: Prepotenza; Mosse: Cascata/Gelodenti/Morso/Dragodanza]
Spoiler:
Gyarados è un Pokémon che ha la fama di essere molto violento e feroce... Nathan è l'eccezione alla regola. Sarà per la sua evoluzione accellerata dal Team Rocket, sarà perché è stato catturato con una Love Ball, Nathan è un Pokémon estremamente affettuoso ed ingenuo, che è felice di seguire Howling per avere tanti amici a cui volere bene. Si comporta come un bambino troppo cresciuto, eccitandosi per ogni minima cosa e lanciandosi con entusiasmo ed incuranza in ogni cosa. Non si rende conto della sua forza, quindi spesso abbraccia il suo Allenatore ed i suoi compagni avvolgendoli con il suo corpo e quasi stritolandoli. Tuttavia, Nathan non è da sottovalutare nella lotta: proprio perché tiene così tanto ai suoi amici, combatte con prepotenza e ferocia per proteggerli a tutti i costi

Pokémon in Panchina:

Yvonne (Weepinbell ♀, +Vel, -Def) Lv 23 [Abilità: Clorofilla; Mosse: Frustata/Taglio/Velenpolvere/Paralizzante]
Spoiler:
Yvonne è con Howling per un solo motivo: combattere. Adora combattere. Adora mettersi alla prova. Adora sconfiggere i nemici. Fuori dalla lotta è una tontolona, ma sul campo di battaglia è un'artista della battaglia, che non si arrende mai. Ha fiducia nelle sue capacità, che mette al servizio di Howling e degli altri Pokémon, sia per orgoglio guerriero che per lealtà
Violet (Raticate ♀, +Atk, -Vel) Lv 40 [Abilità: Fugafacile; Mosse: Iperzanna/Spaccaroccia/Sgranocchio/Superzanna]
Spoiler:
Violet è un Pokémon molto vanitoso, che ha deciso di unirsi a Howling per avere l'occasione di mettersi in mostra per tutta Johto. Non ha paura di sporcarsi le zampe in combattimento, ma ogni sua mossa è accompagnata da una tale grazia che la vedrebbero più adatta ai contest piuttosto che alle Palestre. E' piuttosto superba, ma non snob: fraternizza con i suoi compagni di viaggio senza problemi, anche se lo fa anche per cercare complimenti, la maggior parte dei quali arrivano da Strawberry, che adora Violet.
Per quanto non fosse esattamente l'esempio più fulgido di amicizia, Violet ci teneva a Strawberry... Le voleva bene. Ora che se ne è andata, una parte di Violet ha iniziato ad incrinarsi. Trova meno conforto nella sua ricerca egoistica di attenzioni e fama, ha perso parte della sua caratteristica grazia, combattendo con più accanimento, trovando forza nello sconfiggere i nemici... Vendetta o protezione dei compagni?
Dopo la morte di Selene, che è stata con lei fin dagli inizi, Violet ha perso la voglia di combattere ed il suo scopo di girare il mondo per mettersi in mostra ha perso ogni senso. Affranta, le è stato concesso un periodo di riposo

Pokémon Morti:

Strawberry (Butterfree ♀) Lv 5=>17
Spoiler:
Strawberry è vivace, gioiosa ed iperattiva; è estremamente femminile, cercando sempre degli accessori da mettersi addosso, e le piacciono tutte le cose tenere, al punto di collezionarle ogni volta che ne ha l'occasione. I suoi standard di tenerezza si applicano anche ai Pokémon e cerca sempre di abbracciare quelli più carini... Poco importa che siano nemici o meno. Fa sempre un sacco di smancerie con Howling, mettendolo discretamente a disagio.
Fino all'ultimo ha considerato tutto come un gioco... Ignorance is a bliss, come dicono in inglese. Si è goduta la vita e si è divertita... Poteva fare molto di più, ma il fato non è stato clemente
Ivan (Drowzee ♂) Lv 10=>22
Spoiler:
Ivan ha la giusta combinazione di intelligenza, arguzia e furbizia che gli permette di destreggiarsi in ogni situazione. Sfrutta il suo aspetto poco atletico per trarre in inganno i nemici e far abbassare loro la guardia, per poi colpire con spietata precisione. Non è crudele o sadico: solo, sa l'arte della guerra e la mette in pratica. Alla fine, si tratta di lui o gli altri. Nonostante queste caratteristiche, è abbastanza amichevole con gli altri membri del team, anche se decisamente non è un tipo espansivo. Ha la passione della magia e sfrutta i suoi poteri psichici per fare trucchi ed illusioni.
Tutta la furbizia del mondo non può far nulla contro il destino. Cala il sipario, Ivan ha eseguito il suo ultimo numero
Martin (Quagsire ♂) Lv 13=>42
Spoiler:
Martin è un Pokémon dai bisogni semplici, che ha capito che nella vita le piccole cose sono anche le migliori. Gli piace mangiare e poi bere un goccetto dopo i pasti. E prima dei pasti, come aperitivo. E visto che fa colazione, brunch, pranzo, merenda, cena e spuntino di mezzanotte, va da sé che Martin è un beone ciccione. Reclutato nel team di Howling, combatte per la pagnotta e per il vinello: più vince, più riceve cibo e alcol, con una sapiente stipulazione inventata da Howling che, se sconfigge un allenatore, quest'ultimo oltre ai soldi gli dà tutte le sue provviste. Martin è diventato così una macchina da guerra: il suo massiccio corpo viene mosso da un costante stato di ubriacatura che nella lotta viene declinato come sbronza incazzosa e violenta. Quando non combatte, però, Martin si comporta da allegro beone: è molto socievole con gli altri Pokémon, si abbandona a slanci di amore fraterno non sempre ben ricevuti (specie da Leon), intona canzoni da osteria, scoppia a ridere per ogni cosa.
E' difficile capire se è stato il colpo di Kingdra ad ucciderlo oppure il suo fegato ha ceduto d'un colpo, ma Martin ha vissuto la sua vita facendo tutto ciò che gli piaceva, senza compromessi. La morte è solo un incidente di percorso: da qualche parte, in qualche paradiso, c'è un Quagsire che svuota cantine e dispense
Selene (Noctowl ♀) Lv 3=>41
Spoiler:
Selene è avvolta da un'aura di mistero: i suoi grandi occhi sono in grado di guardare oltre questo mondo, scrutando la trama del fato. E' così che è venuta a sapere del viaggio di redenzione di Howling, decidendo di unirsi a lui per guidarlo sul suo cammino irto di ostacoli. Le sue capacità extrasensoriali la portano ad avere un atteggiamento molto zen nei confronti di ogni cosa: tutto accade per un motivo. Selene lascia trapelare ben poche emozioni, concentrata nell'assistere il suo Allenatore a compiere il suo destino. Parla poco, più che altro per dare consigli, e combatte con fredda efficacia.
La morte di una compagna non sembra aver avuto effetto su Selene... O forse sì? Apparentemente è sempre apatica, continuando a sostenere le sue convinzioni. Tuttavia, i suoi occhi sembrano essere diventati più emotivi... Non solo un semplice specchio di un'altra realtà. Anche nei combattimenti sembra mettere più grinta... Forse ha deciso di giocare un ruolo più attivo nel fato che finora si è sempre limitata a scrutare.
Con il tempo, Selene è diventata molto più socievole e meno fredda, sia con Howling che con gli altri Pokémon... Anche se è ancora difficile dire, quando ti guarda, se i suoi occhi stanno osservando un compagno o una pedina del fato...
Selene sapeva a cosa sarebbe andata incontro. L'ha sempre saputo. Eppure non si è opposta al fato, ha accompagnato Howling conscia che sarebbe morta per lui. Inizialmente l'ha fatto solo per senso del dovere verso un ordine superiore. Ma col tempo ha iniziato a combattere per affetto e per fratellanza, mettendoci impegno e cuore fino alla fine. Non potendo cambiare il suo destino ultimo, ha scelto di vivere il percorso a modo suo

Pokémon Catturati:

Spoiler:

Percorso 6: Percival (Oddish ♂) Lv 13
Percorso 5: Edgar (Abra ♂) Lv 12
Percorso 7: N/A (Murkrow morto per Veleno dopo avergli lanciato 10 Ultra Ball)
Percorso 9: N/A (Non avevo voglia di prendere Goldeen)
Tunnel Roccioso: Viktor (Cubone ♂) Lv 12

da **Aurus Almus** » 31/08/2014, 18:49

>> NUZLOCKE - Heartgold <<

Medaglie: 8

Tempo: 37:38

Capitolo 11 - Dove i dragoni sculano

Spoiler:

Mi copro bene per non far preoccupare la mamma e mi fiondo nella Via Gelata, il cui nome ci dà già un'idea di cosa si tratti, né più né meno. L'esplorazione non viene nemmeno allietata dalla soave apparizione di un'amabile Jynx: solo Zubat, MN lasciate a terra e coccigi rotti sul ghiaccio. L'ennesima Kimono Girl si palesa, stavolta andando direttamente al punto e richiedendo esplicitamente una botta. Ok!
Dopo tali amarezze giungo alfine ad Ebanopoli, che sotto le mentite spoglie di un paesino dall'estrema povertà della Lucania nasconde un clan di antichi domadraghi: ben deciso a far uscire a suon di pugni l'epicità dagli stomaci di 'sti pseudo-leggendari, alleno le mie bestie con vigore e costanza, elaborando nel mentre una risibile strategia per far fronte alla mancanza di mosse ghiaccio o drago. Una volta pronto mi reco da Sandra, la cui palestra denota la solita tamarraggine e maniacalità tipica degli specialisti di questo tipo. Dopo un breve navigata su fiumi di lava che tanto mi fanno rimpiangere la piacevole brezza sotto zero della Via Gelata, mi ritrovo al cospetto della boss della situazione, in evidente stato di sindrome pre-mestruale. E' un lavoro sporco, ma qualcuno deve pur farlo.
Gyarados viene annientato dai classici raggi del buon Magnifico, che pensa bene di spargere sale sui resti del suo nemico con cartaginesca memoria.
Contro i due Dragonair gioco il mio asso nella manica: Diletta con Tornado e LENTISCELTA. La tattica che potrebbe sembrare una vera e propria porcheria a prima vista, mi assicura un più o meno decente 3HKO ai danni dei serpentelli blu, conditi da tanti tentennamenti che mi facilitano di molto il compito e lasciano la mia Pidgeot relativamente in buono stato.
Scende in campo Kingdra e il tempo delle sciocchezze giunge al termine: me la gioco sulla difensiva schierando una reale contro un altro reale e mando in campo la Regina di Cuori. Il dragone nemico si dà però a uno spam indistinto di Muro di fumo, che in breve tempo lasciano la mia monarca sulla soglia della cecità, incapace di mettere a segno il benché minimo attacco. Decido per il cambio.
Tocca a Coque, secondo per difesa speciale solo alla suddetta Regina e quello con più possibilità di resistere agli attacchi di Kingdra. Ma anche no: un'Idropompa gli leva più di metà barra vita e io mi trovo in una situazione di stallo, impossibilitato a fare un cambio o ad attaccare. Scelgo la tattica dello sfinimento, curandomi in continuazione e sperando che un suo attacco fallisca, o che finiscano i PP, o che un Iper Raggio mi lasci un'apertura.
L'Iper Raggio arriva, e con lui l'attivazione di Cecchino. Il mio ovetto con le alette viene ridotto in omelette, pezzi di guscio sparsi ovunque. C'è un che di poetico quando vedi sia nascere che morire un tuo pokémon, ma non è questo il tempo per pensarci: volenti o nolenti l'apertura c'è stata e va sfruttata, la Regina rientra e sbadiglia. Si tratta solo di tempo, di sonno e di confusione, fino a che Kingdra lentamente ceda. Siamo vincitori.
Le capopalestra di Johto però sono tutte delle fregnette frignanti, così, affinché la vittoria venga riconosciuta, devo rispondere a un quiz premi da parte di un vecchio sordo che fa domande banali e richiede risposte imbarazzanti. Santoddio, ho detto che i pokémon sono "seguaci", non "badanti filippine". Insomma, dopo uno scambio di battute abbastanza forzato metto le mani su Medaglia, MT e Dratini omaggio, che si pappa subito la suddetta Dragopulsar ed insedia il seggio vacante lasciato da Coque.
In teoria ora potrei anche andare a sfidare direttamente la Lega, ma vengo immischiato in questioni che non mi riguardano e non mi interessano.

Capitolo 12 - Dove suonano campane

Spoiler:

Team:

Diletta (Pidgeot ♀, Vivace: +DefSp -Vel) Lv. 50 [Abilità: Intricopiedi; Mosse: Trespolo/Retromarcia/Volo/Att. Rapido]
Spoiler:
Una Pidgey semplice, bucolica, amante delle piccole cose, come ci si potrebbe aspettare da un pokémon proveniente da un paesotto. Non ha totalmente afferrato il significato del viaggio intrapreso, e sospetta che sia soltanto un passatempo per gente ricca di città. E' sciatta e totalmente disinteressata all'aspetto esteriore: questo dà ai matti il suo allenatore, che cerca di inculcarle delle nozioni basilari di bellezza, estetica e igiene personale. Con scarso successo. Ma dopotutto, basta che sia capace di prendere a calci la gente, e in quello ci riesce benissimo.
Dopo la sua evoluzione non ha potuto far a meno di notare il suo nuovo, sgargiante piumaggio: la piccola sempliciotta sembra quasi affascinata da questo cambiamento e il suo allenatore ha colto la palla al balzo per una seduta repentina al parrucchiere di Fiordoropoli, sicuro che una rinnovata bellezza gioverà anche alla sua potenza nelle lotte. O magari anche no.

Diletta è profondamente cambiata: essendo la starter, viene chiamata più di tutti a dover rispondere nelle lotte, e questo suo ruolo di guida del gruppo ha fatto nascere in lei un vago complesso da prima donna; l'influsso del Monetamuleto, unito all'ancora più elegante aspetto della sua nuova evoluzione, hanno contribuito a far mutare molti aspetti della sua personalità: non si accontenta più di poco, ora brama il denaro, ma non per sterile avarizia quanto più per l'aver constatato che sono i soldi che permettono di mantenere uno stile di vita adatto alle sue nuove esigenze di bellezza e vanità. Non è più timida e impacciata, ha acquisito una forte sicurezza sia nelle lotte che nei rapporti interpersonali, generando un forte ascendente sia verso i suoi compagni che verso il suo stesso allenatore.
Queen of ♥ (Slowking ♀, Lesta: +Vel -Def) Lv. 50 [Abilità: Indifferenza; Mosse: Psichico/Sbadiglio/Congiura/Surf]
Spoiler:
"Off with her tail!"
La Regina è stata salvata durante l'affare al Pozzo Slowpoke, ma era troppo tardi: la sua coda era già stata tagliata via, e il peggio è che non accenna a ricrescere. La sovrana gestisce la sua mutilazione con un misto di rabbia e vergogna, cercando continuamente durante le lotte di staccare in qualche modo la coda all'avversario nel caso ne sia munito, per far cessare quegli sguardi di compatimento o derisione rivolti a lei. Questa sua ossessione si riflette all'interno dello stesso team: si vocifera che voglia sostituire il suo moncherino posteriore con lo splendido piumaggio della coda di Diletta.
Il problema dell'impossibilità all'evoluzione è stato ovviato con una regale alternativa: la Regina è estremamente soddisfatta del suo nuovo aspetto e sembra meno angosciata rispetto al passato. In realtà, davanti allo specchio, la malformazione le brucia ancora in fondo al petto, e nemmeno la riuscita vendetta contro coloro che l'hanno condannata a una vita incompleta è stata capace di estinguere questo incendio. Non si tratta più di una necessità adesso: il suo chiodo fisso si basa ora su un semplice fattore estetico e frivolo, ma non per questo meno importante - o meno assillante.

L'esaltazione per il suo cambiamento è stata presto spenta dalla rinnovata evoluzione di Diletta, nonché dall'introduzione di Lamù nel team. L'ossessione dell'aspetto fisico trova le sue basi nel paragone, e quello con le sue due compagne si rivela molto più che impietoso. Ancora peggio, non è facile per una sovrana abituata ad avere sudditi ai piedi sottostare a un'autorità esterna dalla propria, rappresentata in questo caso da un piccione troppo cresciuto e di umili origini. Più frequentemente di prima si chiude in se stessa e nella sua disperazione mista a invidia, senza però darlo a vedere e continuando a comportarsi con alterigia con il resto del gruppo, come se la cosa non scalfisse minimamente la sua regale severità. Il campo di battaglia è l'unico luogo dove può dar sfogo alla sua frustrazione senza dover dare spiegazioni.
Papa Legba (Alakazam ♂, Fiacco: +Def -DefSp) Lv. 50 [Abilità: Fuocodentro; Mosse: Palla Ombra/Psichico/Focalcolpo/Ripresa]
Spoiler:
Un Abra che viene sottratto da cucciolo alle cure amorevoli della madre e dal calore di una famiglia per diventare un premio da esposizione al casinò. Il suo allenatore l'ha costretto a due evoluzioni lampo per affrontare l'infernale palestra di Fiordoropoli, ma a lui non sembra interessare più di tanto questo controverso tour de force a cui è stato sottoposto. Per adesso gli basta essere fuori da quello squallido casinò di terz'ordine, pur non parlando affatto col suo padrone o i suoi compagni di viaggio.
Per qualche bizzarra congiunzione astrale, adesso si ritrova a combattere fianco a fianco alla sua nemesi, alla causa della sua crescita prematura, al motivo per cui lui è stato costretto ad entrare a far parte del gioco. Ha donato a LaLaurie capacità superiori, promettendole inoltre di continuare a mostrarle la via per la vera forza e per l'immortalità; facendole sempre presente però che questi arcani segreti ha un prezzo spesso elevato da pagare.
LaLaurie (Miltank ♀, Gentile: +DefSp -Def) Lv. 50 [Abilità: Nervisaldi; Mosse: Cozzata Zen/Corposcontro/Buonlatte/Rocciotomba]
Spoiler:
L'ormai ex-pupillo della capopalestra Chiara, la Miltank ora conosciuta col nome di Madame LaLaurie si è unita al team con un solo scopo: impossessarsi del segreto della vera forza. Più si è forti e meno possibilità si hanno di andare incontro alla morte sul campo di battaglia; LaLaurie vuole avvicinarsi quanto più possibile a divenire un essere perfetto e di conseguenza acquisire l'immortalità. Per raggiungere il suo fine si è rivolta a colui che per la prima volta nella sua vita l'ha resa cosciente delle sue debolezze, gettandola quasi tra le grinfie del Mietitore. Papa Legba le ha donato la capacità di di vedere e combattere gli spiriti; abbagliata dal suo obiettivo finale, non si preoccupa quanto potrà essere alto il prezzo da pagare per questi poteri, in un futuro più o meno prossimo.
Magnifico (Magneton, Calmo: +DefSp -Atk) Lv. 50 [Abilità: Magnetismo; Mosse: Tuononda/Tuono/Cristalcolpo/Pioggiadanza]
Spoiler:
Le apparenze spesso ingannano: nonostante sia composto da parti meccaniche e freddo metallo, Magnifico è un fervido e infuocato poeta classico. Poco interessato alle scienze, alla fisica o a qualsiasi campo della conoscenza in cui ci si aspetti che un essere composto di bulloni e calamite possa eccellere, Magnifico è da sempre stato appassionato di epica, poesia e letteratura antiche. Forse anche troppo appassionato, giacché il suo sapere risulta spesso pedante, e le sue composizioni prive di originalità e fin troppo legate agli schemi del mondo classico. Anche il suo modo di esprimersi riflette questo aspetto del suo carattere, infarcendo anche la parlata più quotidiana di figure retoriche e di puntuale metrica, risultando ridicolmente antiquato nonostante l'aspetto futuristico. Quando i compagni si fanno beffe di lui per tale motivo, Magnifico si infervora ancora di più, apostrofando tutti come pueri nefasti et ignorantes.

Nonostante l'acume accademico, Magnifico si è rivelato essere totalmente ottuso e incompetente per quanto riguarda le relazioni sociali: non comprende lo strano e potenzialmente pericoloso rapporto che intercorre tra LaLaurie e Legba, ignora il dolore segreto della Regina, ed è totalmente immune alle avances di Lamù. Esprime sovente ammirazione per la potenza di Diletta, ma piuttosto che sincera stima sembra sempre di più una mera reazione dovuta alla frequente esposizione a testi di epica antica e all'identificazione della Pidgeot con un qualche eroe classico. La stessa elegia funebre per Coque sembrava espressa per solo dovere letterario, e non per il dolore di una perdita. Questi avvenimenti hanno gettato una luce particolarmente sinistra su all'apparenza buffo ammasso di calamite.
Lamù (Dragonair ♀, Sicura: +Def -Atk) Lv. 50 [Abilità: Muta; Mosse: Tuononda/Cascata/Fuocobomba/Dragopulsar]
Pur discendendo da una antica tribù di draghi semi-leggendari riverita ad Ebanopoli, il comportamento di Lamù è del tutto inappropriato per gli standard della sua famiglia. Costretta dalla più tenera età dai decani del suo clan a una vita che rasentava la clausura, la Dratini ha visto in questo viaggio avverarsi il suo desiderio di libertà che va a braccetto, senza segreto, col desiderio di concupiscenza. La sfortuna nella fortuna ha voluto però farla capitare in un team a maggioranza femminile, con gli unici esponenti di sesso maschile -Papa Legba e Magnifico- del tutto disinteressati ad assecondarla, il primo a causa della sua criptica personalità che lo rende superiore a qualsiasi piacere fisico, il secondo perché, beh, è asessuato, oltre a conoscere l'amore solo attraverso canti lirici. Ciò naturalmente non la fa perdere d'animo: il viaggio è ancora lungo, potrebbero unirsi nuovi compagni, o Legba potrebbe cedere prima o poi.

Morti:

Spoiler:

Wong (Rattata ♂) Lv. 4 ->Lv. 5 (Torre Sprout)
Eheh, ops. Già il primo.
Wong era il tipico stereotipo di secchione asiatico: era un appassionato di scienza e matematica, passava il suo tempo libero leggendo fumetti, adorava giocare coi robottoni e portava occhiali e apparecchio. Pur essendo a un passo dal diventare un reietto sociale, era sempre in prima linea per farsi beffe di Drizzella, quindi se provavate pietà per lui adesso siete moralmente giustificati a disprezzarlo. E' perito sotto una Frustata critica di uno dei suddetti buddhisti pace e amore, rendendo la sua dipartita ancora più ridicola. Meglio così, le persone come lui puzzano.
Drizella (Butterfree ♀)Lv. 3 -> Lv. 17 (Percorso 37)
Drizella era una Caterpie. Una Caterpie brutta. Veniva sempre presa in giro dagli altri pokémon per il suo grottesco aspetto esteriore da verme verdino e grassoccio, e ciò affossava la sua autostima nonché le sue speranze di trovare il vero amore, o almeno un allenatore che se la calcolasse minimamente. Le regole del gioco sono girate a suo favore e si è trovata nel posto giusto al momento giusto, finendo finalmente in una pokéball e con la possibilità di cambiare la sua misera vita. Cosa che non è avvenuta, perché se sei brutta resti brutta ovunque tu vada. Dopo la sua evoluzione in Metapod la situazione è ulteriormente peggiorata; ma poi, evolvendosi in Butterfree... nulla, ormai viene derisa per pura inerzia. Lei si è rassegnata.
Da qualche tempo concentra tutte le sue energie nella cura e nell'allevamento di Coque, che considera quasi come un figlio. Ciò le ha consentito almeno in parte di recuperare fiducia in se stessa e dare un senso alla sua probabilmente breve vita da insetto.
L'ultima cosa che ha visto prima di chiudere gli occhi per sempre è stato il suo figlio adottivo: il suo grande rimpianto che la accompagnerà nella tomba sarà quello di non aver avuto la possibilità di vederlo crescere.
Severino (Weepimbell ♂) Lv. 3 -> Lv. 27 (Palestra Fiorlisopoli)
Un Bellsprout estremamente anziano, un eremita asceta che non ama lottare per tenere fede ai suoi principi morali, e che pure se volesse riuscirebbe male a causa dell'età avanzata. E' molto silenzioso e non si scompone mai; nulla può più sorprendere i suoi vecchi occhi stanchi. Per adesso è entrato in campo un numero davvero esiguo di volte, avendo poco spazio contro i suoi simili e contro gli uccelli, ma i piani del suo allenatore per lui sono gloriosi. Sperando non muoia di vecchiaia prima.
L'ascetismo è stato momentaneamente messo da parte e l'anziano tubero ha scoperto nella vecchiaia una nuova vitalità: malmenare i giovincelli è sempre una grande soddisfazione, a una certa età.
Il suo ormai lunghissimo viaggio si è interrotto bruscamente prima del previsto, o forse è durato più del dovuto. Ciò che gli importa è aver raggiunto, con la morte, la vera pace interiore che ogni asceta brama.
Coque (Togetic ♂, Fiacco: +Def -DefSp) Lv. 1-> 38 (Palestra Ebanopoli)
Un neonato salvato dalla strada e dall'abbandono da parte del suo amorevole allenatore per un solo motivo: Extrasenso, una mossa che può dare effettiva utilità a un ovetto altrimenti bistrattato. Per ora è soltanto un fetentissimo bebè che piange a qualsiasi ora della notte immotivatamente e che per tale motivo non è sopportato da nessuno, a parte da Drizella, che se ne prende cura perché è l'unico che non può dirle quanto è brutta, non sapendo ancora parlare.
Rimasto orfano in tenera età, non ricorda quasi nulla della madre adottiva. Ciò non gli ha impedito però di essere venuto a conoscenza della causa della sua morte; da allora medita una tremenda vendetta verso coloro che gli hanno sottratto l'unico barlume di luce in un gioco malsano, l'unico essere che si sia mai interessato a lui e che lo abbia curato: Coque ha dichiarato guerra aperta alle fate.
Coque non ha mai temuto la morte, non perché non considerasse i pericoli di questo viaggio, ma perché ben sapeva che in caso di dipartita avrebbe potuto riabbracciare sua madre nell'aldilà. Forse, dopotutto, il suo lieto fine è stato questo.

Pokémon Catturati:

Spoiler:

Tana del Drago: Lamù (Dratini ♀) Lv. 15

Percorso 45: Moriah (Gligar ♂) Lv. 24

Torre Campana: Mr. Luggs (Gastly ♂) Lv. 20

Percorso 27: Madamadorè (Quagsire ♀) Lv. 28

Percorso 26: Xandra (Sandslash ♀) Lv. 28

Via Vittoria: Don P. (Donphan ♂) Lv. 33

da **Discord** » 01/09/2014, 20:34

Misty = best gym leader (dopo Fiammetta

)

da **Aurus Almus** » 01/09/2014, 23:42

>> NUZLOCKE - Heartgold <<

Medaglie: 10

Tempo: 45:30

Capitolo 13.1 - Dove presenziamo al ballo mascherato

Spoiler:

Capitolo 13.2 - Dove la conoscenza è l'antidoto

Spoiler:

Capitolo 13.3 - Dove ci rilassiamo all'arena

Spoiler:

Capitolo 13.4 - Dove rivalutiamo la paura del buio

Spoiler:

Capitolo 14 - Campioni, di nuovo

Spoiler:

Eccoci qui, al cospetto del nostro GRANDISSSSSSSIMO super-amicone per la vita Lance, coi suoi mantelli, i suoi capelli antigravitazionali, i suoi draghi pasciuti e la tamarraggine grondante. Senza neanche una mossa Ghiaccio. Ottimo no? Prima di cominciare faccio dimenticare Sbadiglio alla Regina in favore di Slavina, pur avendo lei una ventina di punti in meno di attacco in confronto allo speciale. Ma è l'unica chance.
Come Sandra, anche Lance comincia con Gyarados, e anche stavolta c'è Magnifico ad attenderlo. Evito di pioggiadanzare temendo che la cosa mi si ritorca contro e infatti vengo colpito da una potente Cascata, ma nulla può contro un Tuono a ciel sereno.
Il prossimo è senza sorprese Charizard, che viene spazzato via dal Surf di Regina nonostante un Ombrartigli superefficace.
Entra il primo Dragonite. Sudore freddo, è quello con Tuono.
Curo Regina aspettando che l'avversario fallisca Tuono o Dragofuria che fanno troppo male per reggerne due, e al momento giusto... Slavina! Nonostante sia una mossa fisica, la debolezza x4 resta. La tattica funziona, il primo è andato.
Per il secondo Dragonite la tattica utilizzata è la stessa, sempre tenendo presente che un critico significherebbe morte alla Regina e probabilmente addio al titolo di Campione. Ma c'è soltanto bisogno di pazienza e di una minima dose di fortuna per archiviare anche il secondo drago.
E' il turno di Aereodactyl e prevedendo un sicuro Sgranocchio faccio rientrare Magnifico che assorbe l'attacco senza problemi: curo il mio Magneton sperando che lo pterodattilo non abbia Terremoto. Lui usa Frana e sentendomi sicuro ne approfitto per curare anche la Regina prima di abbatterlo con Tuono.
L'ultimo Dragonite non viene affrontato in maniera diversa rispetto agli altri due, anzi la confusione causata dall'Oltraggio facilita ancor di più il compito (anche se mette davvero paura per i danni che fa). Tutti e sei i pokémon di Lance sono esausti; io e i miei cinque compagni di viaggio entriamo nella Sala d'Onore e veniamo ricoperti dei dovuti elogi.
C'è da festeggiare per ben poco tempo però, siamo soltanto al giro di boa.

Capitolo 15 - Dove veniamo deportati a Kanto

Spoiler:

Team:

Diletta (Pidgeot ♀, Vivace: +DefSp -Vel) Lv. 51 [Abilità: Intricopiedi; Mosse: Trespolo/Retromarcia/Volo/Att. Rapido]
Spoiler:
Una Pidgey semplice, bucolica, amante delle piccole cose, come ci si potrebbe aspettare da un pokémon proveniente da un paesotto. Non ha totalmente afferrato il significato del viaggio intrapreso, e sospetta che sia soltanto un passatempo per gente ricca di città. E' sciatta e totalmente disinteressata all'aspetto esteriore: questo dà ai matti il suo allenatore, che cerca di inculcarle delle nozioni basilari di bellezza, estetica e igiene personale. Con scarso successo. Ma dopotutto, basta che sia capace di prendere a calci la gente, e in quello ci riesce benissimo.
Dopo la sua evoluzione non ha potuto far a meno di notare il suo nuovo, sgargiante piumaggio: la piccola sempliciotta sembra quasi affascinata da questo cambiamento e il suo allenatore ha colto la palla al balzo per una seduta repentina al parrucchiere di Fiordoropoli, sicuro che una rinnovata bellezza gioverà anche alla sua potenza nelle lotte. O magari anche no.
Diletta è profondamente cambiata: essendo la starter, viene chiamata più di tutti a dover rispondere nelle lotte, e questo suo ruolo di guida del gruppo ha fatto nascere in lei un vago complesso da prima donna; l'influsso del Monetamuleto, unito all'ancora più elegante aspetto della sua nuova evoluzione, hanno contribuito a far mutare molti aspetti della sua personalità: non si accontenta più di poco, ora brama il denaro, ma non per sterile avarizia quanto più per l'aver constatato che sono i soldi che permettono di mantenere uno stile di vita adatto alle sue nuove esigenze di bellezza e vanità. Non è più timida e impacciata, ha acquisito una forte sicurezza sia nelle lotte che nei rapporti interpersonali, generando un forte ascendente sia verso i suoi compagni che verso il suo stesso allenatore.
Queen of ♥ (Slowking ♀, Lesta: +Vel -Def) Lv. 51 [Abilità: Indifferenza; Mosse: Psichico/Slavina/Congiura/Surf]
Spoiler:
"Off with her tail!"
La Regina è stata salvata durante l'affare al Pozzo Slowpoke, ma era troppo tardi: la sua coda era già stata tagliata via, e il peggio è che non accenna a ricrescere. La sovrana gestisce la sua mutilazione con un misto di rabbia e vergogna, cercando continuamente durante le lotte di staccare in qualche modo la coda all'avversario nel caso ne sia munito, per far cessare quegli sguardi di compatimento o derisione rivolti a lei. Questa sua ossessione si riflette all'interno dello stesso team: si vocifera che voglia sostituire il suo moncherino posteriore con lo splendido piumaggio della coda di Diletta.
Il problema dell'impossibilità all'evoluzione è stato ovviato con una regale alternativa: la Regina è estremamente soddisfatta del suo nuovo aspetto e sembra meno angosciata rispetto al passato. In realtà, davanti allo specchio, la malformazione le brucia ancora in fondo al petto, e nemmeno la riuscita vendetta contro coloro che l'hanno condannata a una vita incompleta è stata capace di estinguere questo incendio. Non si tratta più di una necessità adesso: il suo chiodo fisso si basa ora su un semplice fattore estetico e frivolo, ma non per questo meno importante - o meno assillante.
L'esaltazione per il suo cambiamento è stata presto spenta dalla rinnovata evoluzione di Diletta, nonché dall'introduzione di Lamù nel team. L'ossessione dell'aspetto fisico trova le sue basi nel paragone, e quello con le sue due compagne si rivela molto più che impietoso. Ancora peggio, non è facile per una sovrana abituata ad avere sudditi ai piedi sottostare a un'autorità esterna dalla propria, rappresentata in questo caso da un piccione troppo cresciuto e di umili origini. Più frequentemente di prima si chiude in se stessa e nella sua disperazione mista a invidia, senza però darlo a vedere e continuando a comportarsi con alterigia con il resto del gruppo, come se la cosa non scalfisse minimamente la sua regale severità. Il campo di battaglia è l'unico luogo dove può dar sfogo alla sua frustrazione senza dover dare spiegazioni.
Papa Legba (Alakazam ♂, Fiacco: +Def -DefSp) Lv. 52 [Abilità: Fuocodentro; Mosse: Palla Ombra/Psichico/Focalcolpo/Ripresa]
Spoiler:
Un Abra che viene sottratto da cucciolo alle cure amorevoli della madre e dal calore di una famiglia per diventare un premio da esposizione al casinò. Il suo allenatore l'ha costretto a due evoluzioni lampo per affrontare l'infernale palestra di Fiordoropoli, ma a lui non sembra interessare più di tanto questo controverso tour de force a cui è stato sottoposto. Per adesso gli basta essere fuori da quello squallido casinò di terz'ordine, pur non parlando affatto col suo padrone o i suoi compagni di viaggio.
Per qualche bizzarra congiunzione astrale, adesso si ritrova a combattere fianco a fianco alla sua nemesi, alla causa della sua crescita prematura, al motivo per cui lui è stato costretto ad entrare a far parte del gioco. Ha donato a LaLaurie capacità superiori, promettendole inoltre di continuare a mostrarle la via per la vera forza e per l'immortalità; facendole sempre presente però che questi arcani segreti ha un prezzo spesso elevato da pagare.
LaLaurie (Miltank ♀, Gentile: +DefSp -Def) Lv. 51 [Abilità: Nervisaldi; Mosse: Cozzata Zen/Corposcontro/Buonlatte/Terremoto]
Spoiler:
L'ormai ex-pupillo della capopalestra Chiara, la Miltank ora conosciuta col nome di Madame LaLaurie si è unita al team con un solo scopo: impossessarsi del segreto della vera forza. Più si è forti e meno possibilità si hanno di andare incontro alla morte sul campo di battaglia; LaLaurie vuole avvicinarsi quanto più possibile a divenire un essere perfetto e di conseguenza acquisire l'immortalità. Per raggiungere il suo fine si è rivolta a colui che per la prima volta nella sua vita l'ha resa cosciente delle sue debolezze, gettandola quasi tra le grinfie del Mietitore. Papa Legba le ha donato la capacità di di vedere e combattere gli spiriti; abbagliata dal suo obiettivo finale, non si preoccupa quanto potrà essere alto il prezzo da pagare per questi poteri, in un futuro più o meno prossimo.
Magnifico (Magneton, Calmo: +DefSp -Atk) Lv. 52 [Abilità: Magnetismo; Mosse: Tuononda/Tuono/Cristalcolpo/Tripletta]
Spoiler:
Le apparenze spesso ingannano: nonostante sia composto da parti meccaniche e freddo metallo, Magnifico è un fervido e infuocato poeta classico. Poco interessato alle scienze, alla fisica o a qualsiasi campo della conoscenza in cui ci si aspetti che un essere composto di bulloni e calamite possa eccellere, Magnifico è da sempre stato appassionato di epica, poesia e letteratura antiche. Forse anche troppo appassionato, giacché il suo sapere risulta spesso pedante, e le sue composizioni prive di originalità e fin troppo legate agli schemi del mondo classico. Anche il suo modo di esprimersi riflette questo aspetto del suo carattere, infarcendo anche la parlata più quotidiana di figure retoriche e di puntuale metrica, risultando ridicolmente antiquato nonostante l'aspetto futuristico. Quando i compagni si fanno beffe di lui per tale motivo, Magnifico si infervora ancora di più, apostrofando tutti come pueri nefasti et ignorantes.
Nonostante l'acume accademico, Magnifico si è rivelato essere totalmente ottuso e incompetente per quanto riguarda le relazioni sociali: non comprende lo strano e potenzialmente pericoloso rapporto che intercorre tra LaLaurie e Legba, ignora il dolore segreto della Regina, ed è totalmente immune alle avances di Lamù. Esprime sovente ammirazione per la potenza di Diletta, ma piuttosto che sincera stima sembra sempre di più una mera reazione dovuta alla frequente esposizione a testi di epica antica e all'identificazione della Pidgeot con un qualche eroe classico. La stessa elegia funebre per Coque sembrava espressa per solo dovere letterario, e non per il dolore di una perdita. Tali avvenimenti hanno gettato una luce particolarmente sinistra su questo all'apparenza buffo ammasso di calamite.
Moriah (Gligar ♂, Fiacco: +Def -DefSp) Lv. 35 [Abilità: Sabbiavelo; Mosse: Danzaspada/Lacerazione/Finta/Fossa]
Essere l'ultimo arrivato in un team di Campioni già affermati non è facile per uno come Moriah: troppo pigro per sottoporsi agli allenamenti, troppo codardo per rischiare la vita, troppo furbo per non capire subito che è meglio lasciar fare ad altri lo sporco lavoro per cui sono meglio portati. Per adesso non fa altro che mangiare e dormire nelle retrovie, e la cosa gli sta più che bene; per tale motivo spera che il suo allenatore non riesca a mettere le mani su un Affilodente e che gli permetta di continuare a vivere nella bambagia, pur restando a far parte del team: non è infatti un tipo da rifiutare a prescindere la proposta di portare a casa onori e successo, vuole solo raggiungere questo obiettivo senza muovere nemmeno un dito e affidandosi totalmente alla forza dei compagni di squadra.

Morti:

Spoiler:

Wong (Rattata ♂) Lv. 4 ->Lv. 5 (Torre Sprout)
Eheh, ops. Già il primo.
Wong era il tipico stereotipo di secchione asiatico: era un appassionato di scienza e matematica, passava il suo tempo libero leggendo fumetti, adorava giocare coi robottoni e portava occhiali e apparecchio. Pur essendo a un passo dal diventare un reietto sociale, era sempre in prima linea per farsi beffe di Drizzella, quindi se provavate pietà per lui adesso siete moralmente giustificati a disprezzarlo. E' perito sotto una Frustata critica di uno dei suddetti buddhisti pace e amore, rendendo la sua dipartita ancora più ridicola. Meglio così, le persone come lui puzzano.
Drizella (Butterfree ♀)Lv. 3 -> Lv. 17 (Percorso 37)
Drizella era una Caterpie. Una Caterpie brutta. Veniva sempre presa in giro dagli altri pokémon per il suo grottesco aspetto esteriore da verme verdino e grassoccio, e ciò affossava la sua autostima nonché le sue speranze di trovare il vero amore, o almeno un allenatore che se la calcolasse minimamente. Le regole del gioco sono girate a suo favore e si è trovata nel posto giusto al momento giusto, finendo finalmente in una pokéball e con la possibilità di cambiare la sua misera vita. Cosa che non è avvenuta, perché se sei brutta resti brutta ovunque tu vada. Dopo la sua evoluzione in Metapod la situazione è ulteriormente peggiorata; ma poi, evolvendosi in Butterfree... nulla, ormai viene derisa per pura inerzia. Lei si è rassegnata.
Da qualche tempo concentra tutte le sue energie nella cura e nell'allevamento di Coque, che considera quasi come un figlio. Ciò le ha consentito almeno in parte di recuperare fiducia in se stessa e dare un senso alla sua probabilmente breve vita da insetto.
L'ultima cosa che ha visto prima di chiudere gli occhi per sempre è stato il suo figlio adottivo: il suo grande rimpianto che la accompagnerà nella tomba sarà quello di non aver avuto la possibilità di vederlo crescere.
Severino (Weepimbell ♂) Lv. 3 -> Lv. 27 (Palestra Fiorlisopoli)
Un Bellsprout estremamente anziano, un eremita asceta che non ama lottare per tenere fede ai suoi principi morali, e che pure se volesse riuscirebbe male a causa dell'età avanzata. E' molto silenzioso e non si scompone mai; nulla può più sorprendere i suoi vecchi occhi stanchi. Per adesso è entrato in campo un numero davvero esiguo di volte, avendo poco spazio contro i suoi simili e contro gli uccelli, ma i piani del suo allenatore per lui sono gloriosi. Sperando non muoia di vecchiaia prima.
L'ascetismo è stato momentaneamente messo da parte e l'anziano tubero ha scoperto nella vecchiaia una nuova vitalità: malmenare i giovincelli è sempre una grande soddisfazione, a una certa età.
Il suo ormai lunghissimo viaggio si è interrotto bruscamente prima del previsto, o forse è durato più del dovuto. Ciò che gli importa è aver raggiunto, con la morte, la vera pace interiore che ogni asceta brama.
Coque (Togetic ♂) Lv. 1-> 38 (Palestra Ebanopoli)
Un neonato salvato dalla strada e dall'abbandono da parte del suo amorevole allenatore per un solo motivo: Extrasenso, una mossa che può dare effettiva utilità a un ovetto altrimenti bistrattato. Per ora è soltanto un fetentissimo bebè che piange a qualsiasi ora della notte immotivatamente e che per tale motivo non è sopportato da nessuno, a parte da Drizella, che se ne prende cura perché è l'unico che non può dirle quanto è brutta, non sapendo ancora parlare.
Rimasto orfano in tenera età, non ricorda quasi nulla della madre adottiva. Ciò non gli ha impedito però di essere venuto a conoscenza della causa della sua morte; da allora medita una tremenda vendetta verso coloro che gli hanno sottratto l'unico barlume di luce in un gioco malsano, l'unico essere che si sia mai interessato a lui e che lo abbia curato: Coque ha dichiarato guerra aperta alle fate.
Coque non ha mai temuto la morte, non perché non considerasse i pericoli di questo viaggio, ma perché ben sapeva che in caso di dipartita avrebbe potuto riabbracciare sua madre nell'aldilà. Forse, dopotutto, il suo lieto fine è stato questo.
Lamù (Dragonair ♀) Lv. 15 -> 50 (Altopiano Blu, Sala Buio)
Pur discendendo da una antica tribù di draghi semi-leggendari riverita ad Ebanopoli, il comportamento di Lamù è del tutto inappropriato per gli standard della sua famiglia. Costretta dalla più tenera età dai decani del suo clan a una vita che rasentava la clausura, la Dratini ha visto in questo viaggio avverarsi il suo desiderio di libertà che va a braccetto, senza segreto, col desiderio di concupiscenza. La sfortuna nella fortuna ha voluto però farla capitare in un team a maggioranza femminile, con gli unici esponenti di sesso maschile -Papa Legba e Magnifico- del tutto disinteressati ad assecondarla, il primo a causa della sua criptica personalità che lo rende superiore a qualsiasi piacere fisico, il secondo perché, beh, è asessuato, oltre a conoscere l'amore solo attraverso canti lirici. Ciò naturalmente non la fa perdere d'animo: il viaggio è ancora lungo, potrebbero unirsi nuovi compagni, o Legba potrebbe cedere prima o poi.
La libertà, la gioia, l'amore, la vita stessa: questo è ciò che Lamù non ha mai provato e che ha perso per sempre. Costretta solo a sacrifici per tutta la durata della sua esistenza, raggiunge la tomba portando con se soltanto rimpianti, nemmeno un ricordo felice a lenire il dolore della sua anima.

Pokémon Catturati:

Spoiler:

Percorso 6: Austerio (Bellsprout ♂) Lv. 13

Percorso 7: Sancho (Spearow ♂) Lv. 17

da **Howling Wind** » 04/09/2014, 18:29

>> NUZLOCKE - Heartgold <<

Regole aggiuntive:

Spoiler:

Medaglie: 15

Tempo: 60:45

Ultimo luogo visitato: Isole Spumarine

Story Mode:

Breaking Away

Spoiler:

Sea of Madness

Spoiler:

Avendo avuto a che fare con militari muscolosi e bidoni della spazzatura, scelgo di spostarmi a nord, per affrontare la Palestra di Celestopoli... Un bel bagno in piscina e qualche bikini mi tirerà su di morale. Cerco di entrare nella Palestra, ma uno sgherro Rocket mi sbarra la strada... Non impareranno mai? Lo inseguo e metto KO il suo Golbat, ottenendo in cambio il nascondiglio di un pezzo della Centrale Elettrica, che era stato rubato per mettere in atto un qualche contorto (ed inutile) piano in stile Rocket. Attraverso il Ponte Pepita e spazzo via gli Allenatori presenti sul Percorso 25, ricevendo in cambio la consueta Pepita (che a questo punto è abbastanza inutile). Raggiungo il Promontorio e mando a monte un appuntamento di Misty, che si lamenta con me di quanto è stato rude interromperla mentre è fuori dalla sua Palestra a farsi gli affari suoi... A quanto pare, deve aver saputo dello stile di Johto. Torno indietro, mi metto un costume da bagno e mi fiondo in piscina, ad umiliare i marinai ed a fare il galante con le nuotatrici, riuscendo così a farmi strada fino a Misty.

>> Vs Misty <<

Poiché la mia unica mossa Superefficace contro i Pokémon Acqua è il Fulmindenti di Maverick, mi vedo costretto a ripiegare su altre strategie: mi viene spontaneo ricorrere ad uno sweep con Dragodanza, sfruttando la resistenza di Nathan. Mando così il mio Pokémon, che si trova di fronte un Golduck: eseguo subito Dragodanza, ma i miei piani vanno a ramengo nel momento in cui l'avversario esordisce con Inibitore. Costretto a combattere con un solo boost all'Attacco ed alla Velocità, mando Nathan all'assalto con Morso, l'unica sua mossa che non risulti poco efficace; in risposta mi becco uno Psichico che mi indebolisce subito la Difesa Speciale. Bestemmiando, finisco il mio avversario con un secondo Morso, ma non oso affrontare Lapras con Nathan indebolito dal primo match. Mando Julio, che blocca Lapras su Geloraggio grazie a Ripeti, poi guarisco Nathan ed infine mando Maverick, che se ne infischia di Geloraggio ed inizia ad usare Fulmindenti. Lapras rimane comunque un cliente ostico per la sua bulkosità e quindi Maverick ci impiega un pò ad indebolirlo, con il rischio che Ripeti svanisca: ritiro il mio Pokémon Fuoco e rimetto Nathan, che finalmente finisce il nemico. Entra Starmie e Nathan usa Morso, togliendo metà dei suoi HP... In tutta risposta, mi becco uno Stordiraggio. Curo Nathan dalla confusione e riprendo ad usare Dragodanza, per poterlo fregare in due colpi secchi senza dargli modo di usare Ripresa: e così accade. Infine entra Quagsire: lo indebolisco con Morso, ma Misty usa Ricarica Totale, rendendo vani i miei sforzi. Uso ancora Dragodanza e riesco infine ad abbatere Quagsire con due attacchi. Mi guadagno così la mia seconda medaglia di Kanto, con più difficoltà del previsto.

Toxicity

Spoiler:

Tanto per cambiare, mi trovo a dover risolvere problemi altrui e quindi mi metto in cammino per la Centrale Elettrica, dove consegno il pezzo rubato dal Rocket, ridando energia all'intera Regione. Un gesto del genere in qualsiasi altro luogo frutterebbe una cospicua ricompensa, avendo risolto un problema di tale portata: ovviamente qui ricevo solo Raggioscossa. Perlomeno ora posso andare a Lavandonia (toccata di palle) e prendere l'espansione per il Pokégear che mi permette di captare le trasmissioni di Kanto (insomma, un pretesto incredibilmente contorto per non darmi direttamente il Pokéflauto). Mi fermo alla Casa delle Memorie... Anche se i miei amici sono seppelliti altrove, trovo doveroso rendere omaggio alle anime dei defunti... Tutti i miei Pokémon mi accompagnano in religioso silenzio, ognuno assorto nei propri pensieri.

Mi rimetto in marcia, andando ad ovest... Per ora ignoro le Palestre di Zafferanopoli ed Azzurropoli, per dirigermi sulla pista ciclabile e poi a sud, a Fucsiapoli. La ridente cittadina dalle strade bordeaux non riserva molte attrazioni, ma ha una Palestra... Scopro che un tempo era gestita da Koga, ma dopo che ha fatto carriera l'ha affidata alla figlia Janine. Insomma, una rara occasione per umiliare un intero ramo dell'albero genealogico dei ninja Veleno! Entrato in Palestra, mi schianto regolarmente contro ogni muro invisibile lì presente ed inizio ad affrontare i cloni della Capo Palestra che si rivelano in realtà i suoi apprendisti, abilmente travestiti... Tra questi, un ragazzino, travestito da ninja donna: o sono ad un Comic-Con o l'amico ha qualche tendenza particolare repressa. Dopo qualche umiliazione di Naruto-wannabe, trovo il mio obiettivo.

>> Vs Janine <<

Ovviamente punto tutto su Leon, ma ancora una volta i miei piani vengono mandati a monte subito: per quanto Crobat venga messo al tappeto con facilità, la sua Velocità elevata gli permette di farmi uno Stridio, che mette il mio Pokémon Psico in una posizione di svantaggio contro l'Ariados che subentra al Pokémon caduto. Non volendo rischiare un Coleomorso, mando Maverick, che incenerisce l'avversario senza problemi. Tocca a Weezing e temendo una mossa kamikaze, opto per far entrare Frederick, che è un miglior incassatore rispetto a Maverick. Il primo attacco di Weezing risulta però essere una Tossina totalmente inefficace. Avendo solo una mossa che può colpire senza risultare inutile o inefficace, punto su Dragopulsar e mi sbarazzo anche di Weezing. Entra Venomoth, a cui rispondo facendo rientrare Leon: come da tradizione di famiglia, Janine ricorre allo spam di Doppio Team, ma al terzo tentativo riesco finalmente a colpirlo con Psicoraggio. L'ultimo Ariados è solo una formalità e così guadagno un'altra medaglia di Kanto.

Smack my bitch up

Spoiler:

Da Fucsiapoli, mi dirigo ad est, viaggiando dal Percorso 15 al 12 e facendo conoscenza con alcune figure uniche che popolano Kanto: un Allenatore con un Magikarp a Livello 65, uno con un team di sei Pikachu, una maestra che mi chiede il numero di telefono per 'fare lezione di nuovo'... Nonostante le peculiarità di questi individui, nessuno di loro è in grado di arrestare la mia serie di vittorie e così procedo spedito, fino ad incontrare di nuovo Suicune ed il suo stalker, che ancora un pò mi dà le coordinate precise del luogo dove rubargli il sogno di una vita. Decido così di recarmi subito al Promontorio di Celestopoli, dove mi trovo faccia a faccia con un Pokémon Leggendario! Che ha più di 10 Livelli in meno rispetto alla mia squadra ed ha solo due mosse offensive piuttosto deboli e non STABbate. La lotta è breve e posso quindi recarmi subito ad Azzurropoli per recuperare la Palestra di Erika.

Mi trovo di fronte ad una Palestra solo femminile, piena di Pokémon Erba: assecondando la libido di Leon, lo mando ad occuparsi di tutte le seguaci di Erika e di tutti i loro Pokémon femmina, mentre riservo Maverick per lo scontro finale.

>> Vs Erika <<

In realtà è stato uno scontro abbastanza umiliante... Per Erika. Maverick manda KO in un colpo i suoi avversari, facendosi strada senza problemi fino all'ultimo Pokémon della Capo Palestra, Bellossom. Stavolta un colpo non basta, dando spazio ad Erika di utilizzare mosse astute che ha sicuramente tenuto in serbo per ostacolare Pokémon Fuoco, acerrimi nemici del Tipo Erba.

Bellossom usa Giornodisole.

Ma certo, innesca Clorofilla per guadagnare il vantaggio di Velocità e mettermi in difficoltà con una mossa a sorpresa!

Gigassorbimento.

Il successivo Lanciafiamme di Maverick incenerisce il povero fiorellino... Mi fa abbastanza pena, onestamente.

Avendo dimostrato la mia supremazia assoluta, reclamo l'intera Palestra come harem, su consiglio spassionato di Leon... Nulla da obiettare, lo assecondo volentieri, ignorando le critiche di Frederick sulla mancanza di onore e cavalleria di tale scelta

Be just or be dead

Spoiler:

I Pokémon Psico rimangono sempre delle schegge impazzite: generalmente fragili fisicamente, a volte nascondono una tenacia inaspettata, che perciò non mi fanno star tranquillo ad affrontarli con Pokémon specializzati nell'Attacco, ma dalla Difesa Speciale non altrettanto brillante. Decido in anticipo di puntare tutto su Leon e mi ricordo che al Parco Lotta si può ottenere la MT Calmamente: mi reco perciò lì, ma dopo aver appurato che ho bisogno di 48 PL e che l'Azienda Lotta me ne dà 5 se supero una serie di 7 incontri (spesso mandata a puttane da bestie dalla potenza inaspettata e dai move set imprevedibili) decido di farne a meno (e se proprio dovrò iniziare la raccolta punti, lo farò per Tossina). Ritorno così alla Palestra di Zafferanopoli e scelgo una nuova tattica per Leon: tolgo Flash e metto Schermoluce, dando anche Creta Luce per estenderne l'effetto. Facendomi largo tra teletrasporti, psiche e nonnine esorciste, raggiungo Sabrina.

>> Vs Sabrina <<

Con timore reverenziale, mi appresto ad affrontare la squadra di Pokémon Psico della Capo Palestra, dovendo basarmi su una tattica di ripiego. Mando Leon, che si trova a fare i conti con un altro Espeon: metto subito Schermoluce, ma ho una brutta sorpresa: a quanto pare Sabrina ha più pazienza di me con i Punti Lotta ed il suo Espeon può godere di Calmamente. Stringo i denti: con Schermoluce Leon può resistere all'aumento di potenziale offensivo del nemico, devo solo farlo fuori prima che si potenzi troppo. Inizio a bombardarlo con Palla Ombra, ma non si smuove, continuando ad usare Calmamente: pur con tre potenziamenti sotto la sua cintura, riesco a portarlo a HP rossi, ma Sabrina lo guarisce completamente. La situazione si fa drammatica, ma non demordo, continundo ad attaccare. Purtroppo, il fato mi è avverso ancora una volta: la Palla Ombra di Espeon non solo mi dimezza gli HP, ma mi toglie anche un punto in Difesa Speciale, cosa che Leon non è riuscito a fare in quattro turni di attacco. Leon non può rimanere in campo, ma con chi lo cambio? Nessuno dei miei Pokémon può reggere un Espeon con +3 all'Attacco Speciale. Tuttavia, scommetto sul fatto che continui ad usare Palla Ombra e quindi mando Breaker: l'attacco del nemico viene annullato dal Tipo Normale. Ora devo solo sperare di essere più veloce di lui...

Entrambi i Pokémon attaccano.

Ma è Breaker a colpire per primo con Ritorno.

Gli HP di Espeon calano...

Calano...

E va KO. Perfetto. Ricordandomi del miracolo di Leon che è sopravvissuto ad un Centripugno Critico, temevo che anche quell'Espeon resistesse contro ogni aspettativa. Sabrina manda Mr Mime, ma ora il campo è libero per il rientro di Leon. Mentre Mr Mime usa Schermoluce, curo il mio Pokémon ed inizio ad attaccare con Palla Ombra, a cui il nemico risponde con un debole Psichico. Il mio Schermoluce va in frantumi e quindi spendo un turno per rimetterlo: caso vuole che proprio in quel turno Mr Mime usa Mimica e perciò non assorbe nulla di rilevante. Riprendo ad attaccare ed anche Mr Mime va a tappeto. Rimane Alakazam, ma l'uso di Energipalla rivela che il mio avversario non dispone di Palla Ombra e perciò diventa facile preda per Leon, che se ne sbarazza senza problemi.

Marble Dash

Spoiler:

Esorcizzati i Pokémon Psico ed ottenuta la quinta medaglia di Kanto, ritorno ad Aranciopoli e da lì mi dirigo al Percorso 11, dove devo svegliare quel panzone di Snorlax facendogli ascoltare il Pokéflauto alla radio: il colosso si presenta ad un minaccioso Livello 50... O almeno, sarebbe minaccioso se non avessi tre Pokémon con Prepotenza. Con una serie di cambi rapidi gli abbasso l'Attacco di 4 livelli, rendendolo praticamente inoffensivo: a questo punto tocca a Maverick, che continua ad utilizzare Fulmindenti fino a paralizzare il sacco di grasso. In tutta risposta, mi mostra il suo intero moveset (rivelando che non ha Riposo... Cioé, che senso ha uno Snorlax senza Riposo?!), dandomi modo di deridere il Gigaimpatto che toglie nemmeno un 1/5 di HP a Maverick. Riesco così a catturare Snorlax senza troppi problemi, liberando l'accesso alla Grotta Diglett: dopo una breve camminata sotterranea giungo a Plumbeopoli e ad una nuova Palestra di Kanto.

Il Tipo Roccia normalmente sarebbe una passeggiata, ma tre dei miei Pokémon che hanno mosse Superefficaci hanno anche delle debolezze facilmente utilizzabili da Brock: Nathan e Julio prendono danni non indifferenti dalla Roccia, mentre Frederick deve temere Terremoto & Co.; Breaker, inoltre, non è detto che mandi KO in un colpo i suoi avversari, lasciandolo scoperto a ritorsioni brutali. Con queste considerazioni in mente, stendo i due sgherri della Palestra e raggiungo Brock.

>> Vs Brock <<

Decido di iniziare con Breaker, che deve fare i conti con Graveler: sfruttando la riduzione d'Attacco con Prepotenza, lo cambio subito con Nathan, che diminuisce ulteriormente l'Attacco del nemico che, in risposta, inizia ad alzare la Difesa con Ricciolscudo. Anche io penso a potenziarmi con Dragodanza e per tre turni entrambi ricorriamo a boost di statistiche. Temo però in qualche tiro mancino di Graveler (tra cui Autodistruzione e Rotolamento, che sapevo che si potenziava con Ricciolscudo, ma non mi ricordavo se raddoppiava ogni volta che veniva usato o se lo faceva solo la prima volta) e quindi preferisco non attendere oltre: Cascata mi libera del mio nemico. Mi trovo però a fronteggiare Omastar, che riduce il bonus di efficacia della mia mossa Acqua: Cascata infatti non riesce a tirarlo giù in un colpo e Nathan incassa un Forza Antica che non solo lo porta quasi a metà HP, ma potenzia anche tutte le statistiche del nemico. Brock cura Omastar, ma Cascata lo porta comunque sotto la metà dei suoi Punti Vita, garantendomi il KO di Omastar nel turno successivo. Entra in campo Kabutops e decido che Nathan ha fatto abbastanza: mando perciò Breaker, che incassa una Frana indebolita da Prepotenza. Terremoto mi permette di sconfiggere il fossile in due turni, incassando pochi danni ulteriormente mitigati da Conchinella. Anche Onix e Rhydon raggiungono presto i loro compagni caduti e mi aggiudico la sesta medaglia di Kanto.

Playing with fire

Spoiler:

Lasciandomi Plumbeopoli alle spalle, decido di esplorare il Monte Luna, prima di fare marcia indietro e recarmi a Smeraldopoli: appena entrato mi trovo il mio vecchio amico Aurus. Controllo la mia agenda: è fortunato, ho del tempo per prenderlo a calci in culo. Come prevedibile, il match è una passeggiata e Aurus riesce ad assoporare il gusto della sconfitta anche a Kanto. Pare comunque meno arrogante del solito (!) e dopo averle prese decide di andare ad allenarsi alla Tana del Drago... Penso che andrò a fargli un salutino prima o poi, vantandomi delle mie future sedici medaglie. A quanto pare, la petizione firmata da qualsiasi persona che abbia mai giocato a Pokémon Blu/Rosso è stata accolta, perché il Monte Luna è stato drammaticamente ridotto, portando all'estinzione di diverse migliaia di Zubat. Hooray! Piazza Monte Luna non riserva particolari attrazioni, così faccio subito ritorno a Plumbeopoli, addentrandomi poi nel Bosco Smeraldo.

Bosco Smeraldo, habitat naturale di una rara specie in via d'estinzione: i Pigliamosche. Queste bizzarre creature vivono in simbiosi con il Tipo più sfigato possibile di Pokémon: il Coleottero. Vantandosi di squadre favolose come quella composta da tre Metapod di Livello compreso tra 50 e 60, cercano di scalare la piramide sociale sfidando gli Allenatori di passaggio, con gridi di battaglia che spaziano tra il confondere un essere umano per un Pokémon e l'imitare i rumori emessi dai loro orripilanti Pokémon. Tuttavia vengono regolarmente bastonati, specie se passo io mettendo in bella mostra il mio possente Gyarados, che fa afflosciare i loro ben miseri Weedle. Umiliati nelle lotte Pokémon, queste creature passano così la loro vita a coccolare i loro Coleotteri, aspettando il giorno della rivalsa... Che non arriverà mai. Senza la possibilità di affermarsi socialmente attraverso le lotte Pokémon e potendo contare sul carisma di un Metapod, i Pigliamosche sono condannati a morire soli e sfigati, senza aver la possibilità di accoppiarsi e di passare il loro corredo genetico. Ed è meglio così.

A Smeraldopoli scopo che il Capo Palestra è assente, tanto per cambiare. Proseguo oltre e raggiungo Biancavilla, dove Oak brama di poter sfruttare il mio duro lavoro di Allenatore per le sue ricerche: casca male, dato che per le regole della Nuzlocke il mio Pokédex conta la registrazione di 52 misere voci. Sulla groppa di Julio prendo la via del mare, giungendo all'Isola Cannella, ridente località devastata da un vulcano, le cui uniche due attrazioni sono il Centro Pokémon e Blu, Capo Palestra di Smeraldopoli, che si rifiuta di tornare al suo lavoro finché non avrò sette medaglie di Kanto. Beh, posso rimediare subito. Dirigendomi ad est, incontro le Isole Spumarine, dove si è trasferita la Palestra dell'Isola Cannella dopo l'eruzione... Ti saresti aspettato che un Capo Palestra Fuoco, che oltretutto è pure scienziato, avrebbe potuto trovare un modo per fermare il vulcano e salvare la città, ma a quanto pare doveva lisciarsi i baffi.

Blaine si è circondato di nerd e scienziati... In una grotta buia, lontano dalla luce del sole e dalla gente... Mi guardo intorno, ma non vedo stand di fumetti, quindi non è un comicon; mancano anche le TV ed i computer, quindi non è un torneo di videogiochi. Tremo al pensiero di come passano il tempo lì dentro. Decido quindi di rimanerci il meno possibile: stendendo senza troppi complimenti i suoi seguaci, raggiungo Blaine.

>> Vs Blaine <<

A questo punto era diventata una questione di principio fare uno sweep con Dragodanza a Kanto, dopo aver trovato problemi in varie Palestre: scende in campo Nathan contro Magcargo. Incurante di Frana, inizia a caricare Dragodanza; pur necessitando di un paio di turni di cura, Nathan resiste e finalmente rilascia la sua furia: si mangia in un solo boccone tutti e tre i Pokémon di Blaine, che oppone una ben misera resistenza con un Attacco Rapido di Rapidash. La settima medaglia è mia: tempo di sbatterla in faccia a Blu e terminare il mio piano di dominazione di Kanto.

Team:

Frederick (Nidoking ♂, +Vel, -Atk) Lv 57 [Abilità: Velenopunto; Mosse: Fangobomba/Geoforza/Dragopulsar/Fielpunte]
Spoiler:
Frederick è cresciuto con il codice della cavalleria in testa: è profondamente rispettoso dei Pokémon femmina, è onesto e leale, pronto a dar la vita per una giusta causa. Combatte con forza, ma sempre onorando l'avversario. Entrato nella squadra di Howling, scende in campo per proteggere i suoi compagni e condurli alla vittoria. Ha il carisma del condottiero, anche se fuori dalla lotta è piuttosto timido. Ama citare frasi di grandi eroi della fiction, ma sa tirare fuori le sue parole al momento giusto.
Raggiunta la sua piena evoluzione, Frederick ha tutta la forza e le capacità per tenere alto l'onore della squadra e per tenere fede ai suoi ideali. Trova poco in comune con Leon e Martin dati i loro comportamenti sregolati, ma è pronto a dare la vita anche per loro se necessario
Maverick (Arcanine ♂, +Def, -Atk) Lv 56 [Abilità: Prepotenza; Mosse: Lanciafiamme/Fulmindenti/Extrarapido/Boato]
Spoiler:
Maverick è lupo (o forse è meglio cane?) solitario. Cacciato dal suo branco per il suo disprezzo per la gerarchia sociale e per i suoi tentativi di ribellione, si è ritrovato a vagare sul Percorso 37, finalmente libero di fare ciò che vuole... O almeno fino al momento della sua cattura. Inizialmente restio a prendere ancora una volta ordini, Howling inquadra rapidamente il tipo e capisce su cosa far leva: il suo orgoglio. Allettato dalla prospettiva di affrontare Pokémon sempre più forti per migliorare se stesso ed avere poi la possibilità di ritornare dal suo branco per rinfacciare il suo successo, Maverick decide di accettare di combattere per Howling; dal canto suo, l'Allenatore promette di non imporgli limitazioni sul comportamento, lasciandogli carta bianca finché non va a danno del resto della squadra. Maverick è molto spavaldo e sicuro di sé; è irruento ed idealista, molto focalizzato sul "qui ed ora". Non gli piace fraternizzare con gli altri Pokémon e perciò si tiene molto in disparte.
Ancora una volta, Howling è stato in grado di giocarsi bene le carte nel motivare Maverick: giunti al momento più opprtuno per l'evoluzione, l'Allenatore ha sfidato il suo Pokémon a guadagnarsi la Pietra Focaia sul campo di battaglia. O meglio, sulla pista. La disponibilità di questa pietra è infatti limitata al Pokéathlon e quindi Maverick ha dovuto partecipare alle gare con altri suoi due compagni, nello specifico Frederick (sempre pronto a raccogliere la sfida ed ansioso di mettere alla prova il suo nuovo corpo di Nidoking) e Leon (che ha avuto un'opportunità di mettersi in mostra e di 'socializzare' con i Pokémon femminili degli avversari). Inizialmente Maverick ha ovviamente fatto solo di testa sua, ma da solo si è subito trovato in difficoltà... L'unica scelta era cooperare. E, non volendo né perdere né lasciarsi sfuggire il premio in palio, ha cooperato. Al termine delle gare, Maverick è riuscito ad evolversi, ma non solo fisicamente. E' riuscito ad entrare in contatto con i compagni che fino a quel momento aveva rifiutato: pur rimanendo un individualista nel suo carattere, ha iniziato stimare i suoi camerati, aprendosi maggiormente a loro ed uscendone più forte, anziché più debole come aveva sempre pensato
Leon (Espeon ♂, +Atk, -Def) Lv 56 [Abilità: Sincronismo; Mosse: Psicoraggio/Riflesso/Palla Ombra/Schermoluce]
Spoiler:
Leon è il classico tombeur de femmes: ha stile e carisma, che sfrutta per far colpo sui Pokémon del sesso opposto. Che siano suoi compagni di squadra oppure nemici, non importa: Leon avrà sempre qualche parol dolce per un'affascinante signorina. E' vanitoso e sicuro di sé, il che lo rende un combattente senza paura. Nella lotta, si muove con grazia ed agilità, sfruttando al massimo il suo potere psichico per minimizzare i propri sforzi. Ha il carattere e le capacità di un campione, ma in realtà le sue ambizioni sono molto più modeste e triviali: ha deciso di seguire Howling per aver modo di conoscere bellezze da ogni angolo del mondo. All'interno della squadra, riesce ad intendersi bene con Violet: lui le fa i complimenti e lei li accetta. Selene e Yvonne rimangono imperscrutabili, la prima per il suo misticismo, la seconda per la sua superficialità. Ha qualche contrasto con Frederick, che non apprezza la pedanteria di Leon verso i membri femminili del team.
Contrariato dalla scelta di Howling di aggiungere un altro maschio alla squadra al posto di una femmina, Leon si consola affascinando con rinnovato vigore i Pokémon femmina degli avversari... Riesce così a trionfare due volte: da una parte esce vittorioso dalla lotta, dall'altra ottiene un nuovo contatto nella sua agenda, che presto visiterà in una delle pause notturne
Breaker (Tauros ♂, +Atk, -Def) Lv 57 [Abilità: Prepotenza; Mosse: Riduttore/Cozzata Zen/Terremoto/Spaccaroccia]
Spoiler:
Breaker è cresciuto con un'ardente passione: fin da piccolo spiava dentro le case degli umani per guardare i loro programmi TV. In particolare, ha sempre adorato gli action movie americani e con il tempo ha iniziato ad imitare i comportamenti dei protagonisti. E' diventato così incredibilmente spavaldo, avventato e sicuro di sé, forte della convinzione di potersela cavare in ogni situazione grazie ai suoi muscoli. Snocciola frasi fatte in ogni situazione ed indossa un paio di occhiali scuri ed una bandana con la bandiera americana ("In America!"). E' molto egocentrico, ma, credendosi l'eroe di un film, non trascura i compagni di squadra e non antepone se stesso a loro, anzi: è suo dovere proteggerli, abbattendo i nemici prima che possano fare loro del male
Julio (Dewgong ♂, +AtkSp, -Atk) Lv 57 [Abilità: Grassospesso; Mosse: Surf/Ripeti/Geloraggio/Acquanello]
Spoiler:
Julio è sempre stato un Pokémon senza particolari ambizioni o sogni: semplicemente, era contento di oziare da mattino a sera, lasciandosi cullare dalle onde del mare e prendendo il sole sulla spiaggia. Anche dopo essere stato catturato, non era cambiato nulla: il Box non era un posto bello come il Percorso 47, ma poteva continuare la sua placida esistenza. Tuttavia, Howling ha scelto di metterlo in gioco e da lì la vita di Julio è radicalmente cambiata: inizialmente, si era rifiutato di mettere a rischio la sua vita per questo sconosciuto Allenatore, ma non è poi riuscito a rimanere indifferente al dolore di Howling, che è venuto a visitarlo nella sua ora più buia. Scoprendo un desiderio sopito di fare qualcosa di utile nella vita, di avere uno scopo, ha scelto di aiutare quell'Allenatore dal cuore spezzato dal fato e trovando in questo proposito una determinazione inaspettata. Pur non amando combattere, Julio si rivela molto tenace nella lotta, per non deludere Howling. E' un Pokémon gentile e cordiale; ama rilassarsi e sonnecchiare
Nathan (Gyarados ♂*, +Atk, -Vel) Lv 58 [Abilità: Prepotenza; Mosse: Cascata/Gelodenti/Morso/Dragodanza]
Spoiler:
Gyarados è un Pokémon che ha la fama di essere molto violento e feroce... Nathan è l'eccezione alla regola. Sarà per la sua evoluzione accellerata dal Team Rocket, sarà perché è stato catturato con una Love Ball, Nathan è un Pokémon estremamente affettuoso ed ingenuo, che è felice di seguire Howling per avere tanti amici a cui volere bene. Si comporta come un bambino troppo cresciuto, eccitandosi per ogni minima cosa e lanciandosi con entusiasmo ed incuranza in ogni cosa. Non si rende conto della sua forza, quindi spesso abbraccia il suo Allenatore ed i suoi compagni avvolgendoli con il suo corpo e quasi stritolandoli. Tuttavia, Nathan non è da sottovalutare nella lotta: proprio perché tiene così tanto ai suoi amici, combatte con prepotenza e ferocia per proteggerli a tutti i costi

Pokémon in Panchina:

Yvonne (Weepinbell ♀, +Vel, -Def) Lv 23 [Abilità: Clorofilla; Mosse: Frustata/Taglio/Velenpolvere/Paralizzante]
Spoiler:
Yvonne è con Howling per un solo motivo: combattere. Adora combattere. Adora mettersi alla prova. Adora sconfiggere i nemici. Fuori dalla lotta è una tontolona, ma sul campo di battaglia è un'artista della battaglia, che non si arrende mai. Ha fiducia nelle sue capacità, che mette al servizio di Howling e degli altri Pokémon, sia per orgoglio guerriero che per lealtà
Violet (Raticate ♀, +Atk, -Vel) Lv 40 [Abilità: Fugafacile; Mosse: Iperzanna/Spaccaroccia/Sgranocchio/Superzanna]
Spoiler:
Violet è un Pokémon molto vanitoso, che ha deciso di unirsi a Howling per avere l'occasione di mettersi in mostra per tutta Johto. Non ha paura di sporcarsi le zampe in combattimento, ma ogni sua mossa è accompagnata da una tale grazia che la vedrebbero più adatta ai contest piuttosto che alle Palestre. E' piuttosto superba, ma non snob: fraternizza con i suoi compagni di viaggio senza problemi, anche se lo fa anche per cercare complimenti, la maggior parte dei quali arrivano da Strawberry, che adora Violet.
Per quanto non fosse esattamente l'esempio più fulgido di amicizia, Violet ci teneva a Strawberry... Le voleva bene. Ora che se ne è andata, una parte di Violet ha iniziato ad incrinarsi. Trova meno conforto nella sua ricerca egoistica di attenzioni e fama, ha perso parte della sua caratteristica grazia, combattendo con più accanimento, trovando forza nello sconfiggere i nemici... Vendetta o protezione dei compagni?
Dopo la morte di Selene, che è stata con lei fin dagli inizi, Violet ha perso la voglia di combattere ed il suo scopo di girare il mondo per mettersi in mostra ha perso ogni senso. Affranta, le è stato concesso un periodo di riposo

Pokémon Morti:

Strawberry (Butterfree ♀) Lv 5=>17
Spoiler:
Strawberry è vivace, gioiosa ed iperattiva; è estremamente femminile, cercando sempre degli accessori da mettersi addosso, e le piacciono tutte le cose tenere, al punto di collezionarle ogni volta che ne ha l'occasione. I suoi standard di tenerezza si applicano anche ai Pokémon e cerca sempre di abbracciare quelli più carini... Poco importa che siano nemici o meno. Fa sempre un sacco di smancerie con Howling, mettendolo discretamente a disagio.
Fino all'ultimo ha considerato tutto come un gioco... Ignorance is a bliss, come dicono in inglese. Si è goduta la vita e si è divertita... Poteva fare molto di più, ma il fato non è stato clemente
Ivan (Drowzee ♂) Lv 10=>22
Spoiler:
Ivan ha la giusta combinazione di intelligenza, arguzia e furbizia che gli permette di destreggiarsi in ogni situazione. Sfrutta il suo aspetto poco atletico per trarre in inganno i nemici e far abbassare loro la guardia, per poi colpire con spietata precisione. Non è crudele o sadico: solo, sa l'arte della guerra e la mette in pratica. Alla fine, si tratta di lui o gli altri. Nonostante queste caratteristiche, è abbastanza amichevole con gli altri membri del team, anche se decisamente non è un tipo espansivo. Ha la passione della magia e sfrutta i suoi poteri psichici per fare trucchi ed illusioni.
Tutta la furbizia del mondo non può far nulla contro il destino. Cala il sipario, Ivan ha eseguito il suo ultimo numero
Martin (Quagsire ♂) Lv 13=>42
Spoiler:
Martin è un Pokémon dai bisogni semplici, che ha capito che nella vita le piccole cose sono anche le migliori. Gli piace mangiare e poi bere un goccetto dopo i pasti. E prima dei pasti, come aperitivo. E visto che fa colazione, brunch, pranzo, merenda, cena e spuntino di mezzanotte, va da sé che Martin è un beone ciccione. Reclutato nel team di Howling, combatte per la pagnotta e per il vinello: più vince, più riceve cibo e alcol, con una sapiente stipulazione inventata da Howling che, se sconfigge un allenatore, quest'ultimo oltre ai soldi gli dà tutte le sue provviste. Martin è diventato così una macchina da guerra: il suo massiccio corpo viene mosso da un costante stato di ubriacatura che nella lotta viene declinato come sbronza incazzosa e violenta. Quando non combatte, però, Martin si comporta da allegro beone: è molto socievole con gli altri Pokémon, si abbandona a slanci di amore fraterno non sempre ben ricevuti (specie da Leon), intona canzoni da osteria, scoppia a ridere per ogni cosa.
E' difficile capire se è stato il colpo di Kingdra ad ucciderlo oppure il suo fegato ha ceduto d'un colpo, ma Martin ha vissuto la sua vita facendo tutto ciò che gli piaceva, senza compromessi. La morte è solo un incidente di percorso: da qualche parte, in qualche paradiso, c'è un Quagsire che svuota cantine e dispense
Selene (Noctowl ♀) Lv 3=>41
Spoiler:
Selene è avvolta da un'aura di mistero: i suoi grandi occhi sono in grado di guardare oltre questo mondo, scrutando la trama del fato. E' così che è venuta a sapere del viaggio di redenzione di Howling, decidendo di unirsi a lui per guidarlo sul suo cammino irto di ostacoli. Le sue capacità extrasensoriali la portano ad avere un atteggiamento molto zen nei confronti di ogni cosa: tutto accade per un motivo. Selene lascia trapelare ben poche emozioni, concentrata nell'assistere il suo Allenatore a compiere il suo destino. Parla poco, più che altro per dare consigli, e combatte con fredda efficacia.
La morte di una compagna non sembra aver avuto effetto su Selene... O forse sì? Apparentemente è sempre apatica, continuando a sostenere le sue convinzioni. Tuttavia, i suoi occhi sembrano essere diventati più emotivi... Non solo un semplice specchio di un'altra realtà. Anche nei combattimenti sembra mettere più grinta... Forse ha deciso di giocare un ruolo più attivo nel fato che finora si è sempre limitata a scrutare.
Con il tempo, Selene è diventata molto più socievole e meno fredda, sia con Howling che con gli altri Pokémon... Anche se è ancora difficile dire, quando ti guarda, se i suoi occhi stanno osservando un compagno o una pedina del fato...
Selene sapeva a cosa sarebbe andata incontro. L'ha sempre saputo. Eppure non si è opposta al fato, ha accompagnato Howling conscia che sarebbe morta per lui. Inizialmente l'ha fatto solo per senso del dovere verso un ordine superiore. Ma col tempo ha iniziato a combattere per affetto e per fratellanza, mettendoci impegno e cuore fino alla fine. Non potendo cambiare il suo destino ultimo, ha scelto di vivere il percorso a modo suo

Pokémon Catturati:

Spoiler:

Percorso 8: Madeline (Venonat ♀) Lv 8
Percorso 5: Tina (Goldeen ♀) Lv 5
Percorso 10: Buzz (Electabuzz ♂) Lv 15
Percorso 17-18: N/A (Entrambi Grimer, entrambi obliterari)
Percorso 16: Juliet (Noctowl ♀) Lv 25
Percorso 11: Rupert (Snorlax ♂) Lv 50
Grotta Diglett: Fred (Diglett ♂) Lv 15
Percorso 3: Lilli (Jigglypuff ♀) Lv 3

da **elmdor** » 10/09/2014, 10:44

Is your body regi?

Spoiler:

EDIT: vengono da Serebii, ovviamente.

da **Paragon** » 10/09/2014, 10:52

M-Gallade: figo; Gallade non m'è mai piaciuto ma questa forma un po' lo redime (proprio come Gardevoir)
M-Camerupt: mah, non mi fa impazzire; il vulcano è tamarrissimo ma ha una faccia un po' da culo
M-Sharpedo: so bad it's so good; classica Mega pacchianissima che ti fa dire "Perché?"

da **TinpDb** » 10/09/2014, 10:54

Ma MegaGAllade cambia dal Gallade normale? o.O

da **elmdor** » 10/09/2014, 11:02

Paragon ha scritto:M-Sharpedo: so bad it's so good; classica Mega pacchianissima che ti fa dire "Perché?"

Concordo, e per questo mi piace tantissimo.

TinpDb ha scritto:Ma MegaGAllade cambia dal Gallade normale? o.O

Ha il mantello nuovo, il gilet scolorito e le lame rosse (probabilmente intrise del sangue dei suoi nemici).

BRONY.IT

Poketto Monstà (Pokémon)

Re: Poketto Monstà (Pokémon)

Re: Poketto Monstà (Pokémon)

Re: Poketto Monstà (Pokémon)

Re: Poketto Monstà (Pokémon)

Re: Poketto Monstà (Pokémon)

Re: Poketto Monstà (Pokémon)

Re: Poketto Monstà (Pokémon)

Re: Poketto Monstà (Pokémon)

Re: Poketto Monstà (Pokémon)

Re: Poketto Monstà (Pokémon)

Chi c’è in linea