Io mi ricordo quando a Magic ci giocavo per divertirmi, non per avere il mazzocombo della minchia di stòcazzo.
I tornei che avevo fatto erano davvero divertenti e l'unico mazzo fastidioso era quello Elfi, che rompeva, ma per il resto era tutto uno spasso a prescindere.
Poi quando uscì Mirrodin e soci, e la comparsa della combo doppio scettro di Isocrono con Terrore/Counterspell, smisi. Durante il torneo fatto a circa due mesi dopo l'uscita, beccai un ragazzino più giovane di me (ed io ero giovine) con quel mazzo che non mi lasciava fare nulla. Al che mi alzai e gli dissi "io sono venuto per fare un torneo e per divertirmi, ma a quanto pare ti piace giocare da solo" ho messo via il mio mazzo e me ne sono andato dall'edificio, al diavolo le cinquemila lire di iscrizione, e a fanculo quelli che mi guardavano sorpresi, pure l'organizzatore.
Io ho il mazzo Zombie ma gioco solo con mazzi non molto seri, con gli amici che conosco.
Io apprezzo stare fermo per dieci turni a bestemmiare contro il mazzo che non mi dà terre, o me ne dà troppe.
Agli inizi, mi ricordo che mettevamo sempre in campo una vagonata di creature, a mo di guerra fredda, per poi fare il mega assalto finale dove o vincevi o ti si smerdavano tutte le creature
(Ira di Dio era per fighette con i soldi)
Ultimamente ho visto come si gioca al giorno d'oggi. Freddi, distaccati e matematici. Nemmeno guardi le carte che metti che già sai se l'altro te le "spacca" o altri termini del genere.
A me piaceva guardare le immagini, ed immaginarmi mentre evocavo potenti mostri e magie fantasmagoriche per sconfiggere il mago rivale, come scritto sulla confezione e come nacque appunto il gioco: due maghi che si castavano addosso magie ed evocavano creature attingendo al potere dell'ambiente circostante.
Non con sti Planeswalker da proci, con i poteri, fedeltà e minchiate varie.