BokyR ha scritto:Ho finito Amnesia: the dark descent con tutti e tre i finali, veramente figo come horror.
Riesce a mantenere il livello d'ansia elevato per tutto il gioco anche se a mio parere gli sviluppatori potevano essere un pochino più stronzi. Gli spaventi che ti fanno balzare sulla sedia si contano sulle punte delle dita e gli oggetti per la luce sono presenti in gran quantità.
I nemici sono bellissimi anche se li ho trovati sbilanciati, sia il Grunt (troppo idiota) che il Brute (troppo potente e troppo idiota) e non mi hanno mai proposto una vera e propria sfida.
Paese pacifico 'sto cazzo.
Io ho provato il seguito, A Machine for Pigs
Come mi ero aspettato è decisamente meglio il primo. Gli enigmi sono da semplicità bimbominkia (tira tutte le leve per proseguire), la storia si tira avanti con scarso interesse da parte del giocatore (oh ho perso la memoia, perchè? sotto la mia casa ci sono enormi macchinari e mostri, perchè è una buona idea fiondarcisi in mezzo?) e non riesci ad avere empatia con personaggio (questo demente mi ha rotto con i suoi figli e neanche si chiede se sia una buona idea riattivare macchine in luoghi sempre più inquietanti) mentro nell'originale condividevi il senso di essere in trappola e del pericolo imminente (e soprattuto riusciva a farti cagare sotto). Il finale è un pò deludente e mancano le meccaniche delll'olio per lalanterna e della follia (che rendevano il primo agghiacciante)
Le cose migliori sono le ambientazioni (la chiesa in particolare) e l'antagonista principale (che tuttavia resta una sega mentale), i mostri sono facili da evitare ma creano un buon senso di inquietudine